E-ducare allo stupefacente mondo digitale

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ARCO – S’intitola «E-ducare allo stupefacente mondo digitale: dai social network ai videogiochi tra cyber-bulling, contenuti hot e dipendenze» il progetto attivato dall‘Istituto comprensivo di Arco.

L’iniziativa intende offrire ai genitori dei propri alunni gli strumenti per muoversi con maggiore consapevolezza e minori rischi nella giungla del mondo digitale. Una risposta concreta ad un problema di enorme impatto e attualità che rischia di essere sottovalutato. Si tratta di un ciclo di incontri condotto da Serena Valorzi, psicologa e psicoterapeuta esperta in prevenzione, formazione e trattamento delle nuove dipendenze nonché nelle conseguenze in termini di impatto emotivo, cognitivo e relazionale delle moderne tecnologie su adolescenti e adulti. Le serate si tengono nell’aula magna della scuola media dal 27 gennaio al 18 marzo, sempre con inizio alle ore 20.30.

Le serate sono dedicate martedì 27 gennaio, martedì 24 febbraio e mercoledì 11 marzo ai genitori di alunni della scuola media; mercoledì 28 gennaio, mercoledì 25 febbraio e martedì 17 marzo ai genitori degli alunni delle scuole primarie di Bolognano e Romarzollo; e mercoledì 4 febbraio, martedì 3 marzo e mercoledì 18 marzo 2015 ai genitori delle scuole primarie di Massone e «Segantini». I genitori che hanno figli in scuole diverse possono decidere liberamente a quale ciclo di incontri partecipare. Non è richiesta l’iscrizione.

Il progetto si divide in tre interventi. Il primo intervento (per la scuola media il 27 gennaio, per Bolognano e Romarzollo il 28 gennaio e per Massone e «Segantini» il 4 febbraio) è condotto con una modalità formativa frontale e interattiva, con l’utilizzo di materiale audiovisivo, sui seguenti temi: «internet e le infinite possibilità (anche di farsi male…)»«cos’è cambiato? Impatto emotivo e relazionale del mondo digitale»«internet ci rende più intelligenti (o più sciocchi?). Impatto cognitivo dei new media sui processi di pensiero dei più o meno giovani»;«ricerca consapevole o specchietti per le allodole? Ovvero il senso critico applicato alla rete lontano dalle manipolazioni»«dal “faccio, tutto, subito e sempre” al “penso e sento, dunque decido di fare”, ovvero l’educazione alla pazienza e all’azione impegnata; «contenuti inadatti all’età (come prevenire scossoni e sapersi muovere se ce n’è uno in atto).

Il secondo intervento (per la scuola media il 24 febbraio, per Bolognano e Romarzollo il 25 febbraio, per Massone e «Segantini» il 3 marzo), condotto ancora con la modalità formativa frontale e interattiva e con l’utilizzo di materiale audiovisivo, ha per temi: «costruzione di sé e proiezione nel mondo»«l’identità digitale»«realtà virtuale e illusione di contatto: le relazioni affettive/sessuali ai tempi di Facebook»«planking, nek nomination, knokout game, sex online e immagini intime: dall’ingenuità alle minacce/manipolazioni emotive»«non mi diverto più… Le diverse forme di abuso e dipendenza da internet»«cultura del non rispetto in internet: dal clan alla gang»«dal bullismo al cyber-bulling: cultura dell’offesa o strategie di offesa sistematica? Possibilità di analisi, prevenzione e potenziamento di empatia e assertivit໫trasmissione dei valori ed educazione relazionale ed emotiva».

Il terzo intervento (per la scuola media l’11 marzo, per Bolognano e Romarzollo il 17 marzo, per Massone e «Segantini» il 18 marzo) è condotto con modalità laboratoriale sul tema «le buone prassi in azione: esercizi e soluzioni condivise». Saranno più esplicitamente richiamate ed allenate le capacità di gestione emotiva, decentramento (empatia), comunicazione assertiva, problem solving e ricerca creativa di soluzioni relazionali (cooperazione, accudimento e definizione di limite e regole). Saranno proposti casi concreti su cui poter ragionare anche in piccoli gruppi e simulazioni per ogni tema precedentemente approfondito.

Serena Valorzi è esperta in prevenzione, formazione e trattamento delle new addictions, ovvero dipendenza da internet, giochi on-line, gioco d’azzardo, shopping, sesso, affetti e lavoro, e di burnout, comunicazione assertiva, impatto emotivo, cognitivo e relazionale delle moderne tecnologie. Svolge anche consulenza psicologica in seno al CIC (sportelli scolastici) e intervento psicologico e psicoterapia ad indirizzo cognitivo-comportamentale.

Per maggiori informazioni: www.icarco.gov.it

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