Guardia costiera: stagione 2015 da record

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LAGO DI GARDA – E’ stato un anno di superlavoro per il nucleo gardesano della Guardia Costiera. Ecco tutti i dati dell’operatività 2015.

La ricerca di un surfista alla deriva per più di 12 ore, le sanzioni a ragazzini che sfrecciavano su potenti acquascooter, i soccorsi durante le lagheggiate, fino al recente recupero di una mongolfiera finita in acqua. È stato un anno impegnativo per i 24 marinai della Guardia Costiera di stanza a Salò, agli ordini del Capitano di fregata Sergio Colombo. Un anno intenso, anche perché il bel tempo che ha segnato l’estate 2015 ha portato un sovraffollamento di motoscafisti, velisti e surfisti sul Garda.

Lo dicono i numeri: quest’anno (dal 1° gennaio al 23 ottobre) il centralino della Guardia Costiera ha squillato 1.985 volte, contro le 1.560 del 2014 e le 1.250 nel 2013. Sono inevitabilmente cresciute le miglia percorse: 11.790 contro le 7.098 del 2014 e le 6.297 del 2013.

Quasi raddoppiate le ore di attività “search and rescue” (ricerca e soccorso): 190 contro le 104 del 2014. Sono cresciuti anche gli interveti (133, contro gli 80 del 2014 e i 77 del 2013) e il numero di persone soccorse (288; furono 196 nel 2014 e 190 nel 2013).

«Sono numeri – commenta il vicecomandante, il Primo maresciallo Pasquale Angelillo – che danno il segno di una presenza costante sul lago. Quest’anno peraltro, da Ferragosto, abbiamo un’imbarcazione in più, rispetto alle tre da tempo in dotazione, pur avendo mantenuto il medesimo organico. Ringrazio i marinai che si sono sobbarcati turni doppi e tripli durante l’estate».

Che sia stato un anno intenso per la Guardia Costiera lo dicono anche i dati sulle unità soccorse (78 contro le 41 del 2014 e le 31 nel 2013) e sui controlli effettuati (1.166 contro i 830 del 2014 e i 390 nel 2013). Un dato significativo è quello relativo alle sanzioni amministrative (215), calate rispetto al 2014 (271). Segno che il diportista, salvo le immancabili e ancora numerose eccezioni, è comunque più disciplinato e rispettoso della legge sulla navigazione.

Da segnalare, infine, che quest’anno ha fatto il suo esordio sul Garda il “Bollino Blu” rilasciato dal Ministero dei trasporti (prima era utilizzato solo in mare): indica che la barca sul quale è attaccato è già stata controllata con esito positivo per quanto riguarda la documentazione di bordo e le dotazioni di sicurezza obbligatorie. È stata inoltre garantita, tutte le domeniche e durante le grandi manifestazioni, la presenza di in infermiere a bordo dei mezzi della Guardia Costiera.

Nota dolente della stagione diportistica e balneare 2015 sono i decessi: 8 (5 dei quali in acque bresciane) contro i 7 registrati sia nel 2014 che nel 2014. «Si tratta di eventi quasi sempre attribuibili a comportamenti di imprudenza», spiega il vicecomandante Angelillo.

Che aggiunge: «Va prestata più attenzione alle condizioni meteo. Il 23 settembre, giornata sferzata da un vento fortissimo, abbiamo recuperato 4 surfisti. Uno di loro è rimasto alla deriva per una notte intera. In quelle condizioni meteo non si dovrebbe uscire: ci sono altissime probabilità di rompere la vela, oppure l’albero. E chi proprio non può farne a meno dovrebbe avere l’accortezza di farlo con una barca di appoggio, per evitare tragedie». Angelillo ricorda, a monito dei naviganti, anche le infrazioni più comuni: il mancato rispetto delle zone di balneazione e il traino di ciambelle e gonfiabili con cavi di fortuna e modalità irregolari, oltre che pericolose.

I dati 2015, 2014 e 2013 a confronto

Chiamate ricevute: 1.985 (1.560 nel 2014; 1.250 nel 2013)

Numero interventi: 133 (80 nel 2014; 77 nel 2013)

Persone soccorse: 288 (196 nel 2014; 190 nel 2013)

Unità soccorse/recuperate: 78 (41 nel 2014; 31 nel 2013)

Servizi congiunti: 24 (21 nel 2014; 35 nel 2013)

Incagli: 5 (3 nel 2014; 3 nel 2013)

Affondamenti: 2 (4 nel 2014; 2 nel 2013)

Collisioni: 0 (0 nel 2014;  2 nel 2013)

Decessi: 8 (6 nel 2014; 7 nel 2013)

Ricerche complesse: 4 (1 nel 2014; 4 nel 2013)

Dispersi: 0 (1 nel 2014; 1 nel 2013)

Feriti: 1 (3 nel 2014; 6 nel 2013)

N° sanzioni amministrative: 215 (271 nel 2014; 109 nel 2013)

N° controlli effettuati: 1.166 (830 nel 2014; 390 nel 2013)

Miglia Sar: 2.394 (2.095 nel 2014; 2.750 nel 2013)

Ore di moto per Sar: 190 (104 nel 2014; 170 nel 2013)

Miglia totali: 11.790 (7.098 nel 2014; 6.297 nel 2013)

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