I venti del Garda si danno delle arie

LAGO DI GARDA – Il Balino di Tramontana, la Vinessa o il Soèr: il giornalista e scrittore Tullio Ferro torna ad occuparsi del lago di Garda con la consueta arguzia, tracciando una mappa dei tanti venti che lo attraversano.

Il suo ultimo libro “I venti del Garda si danno delle arie” lascia parlare in prima persona le brezze lacustri, regalandoci piacevoli racconti di storia e geografia gardesana.

La presentazione è fissata per sabato 21 maggio alle ore 17 nella Sala Pelèr di Palazzo Tedeschini, al Porto Vecchio.

Tullio Ferro è scrittore e giornalista; con oltre trenta volumi pubblicati è oggi l’autore di riferimento per storia, cultura e mitologia del Lago di Garda.

Con il romanzo Tampelà-Tampelà ha vinto il premio nazionale “Civiltà e cultura della campagna veneta”. Nel 1992 riceve il premio “De Senectute” per il giornalismo. Tra le sue pubblicazioni: Azzurro Garda, Un’idea di Gardone Riviera, Segreti del Garda e la raccolta poetica Pesci cantori con la prefazione di Mario Rigoni Stern.

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