Salvato in extremis dalla Guardia Costiera

LAGO DI GARDA – Ennesimo, provvidenziale intervento dei marinai del Nucleo gardesano della Guardia Costiera. Ripescato un tedesco, ormai stremato, che si era tuffato da una barca e si era allontanato a nuoto.

La vicenda si è verificata nella serata di giovedì 23 giugno. Attorno alle 20 un turista di nazionalità tedesca di 64 anni, che si trovava a bordo di una barca a centro lago, tra la punta di San Vigilio e la Rocca di Manerba, con alcuni familiari (moglie e figli) e alcuni amici, ha deciso di tuffarsi e farsi una nuotata.

Si è però allontanato troppo dalla barca. I familiari e gli amici rimasti a bordo, non vedendolo più, hanno dato l’allarme. Alle 20.15 la macchina dei soccorsi si è messa in moto.

Raggiunto il luogo da cui era stato lanciato l’allarme, i marinai della Guardia Costiera hanno trovato in breve tempo il 64enne, ormai allo stremo delle forze, a circa 600 metri di distanza dalla barca da cui si era tuffato.

Non si era reso conto di essersi allontanato così tanto. Un’imprudenza che avrebbe potuto costargli davvero cara. Ancora una volta provvidenziale si è rivelato l’intervento della Guardia Costiera di stanza a Salò.

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