Ferragosto di super lavoro per la Guardia Costiera

LAGO DI GARDA – Barche in avaria, una donna incinta colta da malore, equipaggi alla deriva. Tutti gli interventi della Guardia Costiera nel weekend di Ferragosto.

Tanta paura, nel pomeriggio di lunedì 15 agosto, per una donna incinta colta da malore su una barca rimasta in panne nelle acque antistanti la Rocca di Manerba.

Erano le 14.45 quando presso la sede operativa salodiana della Guardia Costiera è giunta la richiesta di aiuto. A Bordo cinque persone, tra cui un bimbo piccolo e una donna incinta. Quest’ultima, sballottata sulla barca in balia delle onde, ha accusato un lieve malore. Raggiunti dalla Guardia Costiera, la donna e le altre persone dell’equipaggio sono state trasbordate sul gommone dei soccorritori e accompagnate al porto di Desenzano, dove ad attendere la donna c’erano i soccorritori sanitari del 118. Alla fine il malore si è rivelato nulla di particolarmente grave. La barca in avaria è stata recuperata dai Vigili del Fuoco.

Un secondo intervento, sempre per una barca in avaria, si è reso necessario attorno alle 16, per un motoscafo in panne a 500 metri dalla punta di Sirmione. I due occupanti sono stati condotti in porto a Moniga.

Da sabato 13 a lunedì 15 agosto i marinai gardesani hanno pattugliato senza sosta il Garda con due unità nautiche. Hanno controllato 108 imbarcazioni ed elevato 20 sanzioni amministrative. Le infrazioni più gettonate? Come sempre la navigazione sotto costa o in zone adibite alla balneazione e la velocità elevata.

Navigazione: le regole base da rispettare

Ricordiamo che la navigazione a motore è consentita oltre i 300 metri dalla riva. Alle barche a motore è consentito l’attraversamento della fascia costiera per l’approdo e la partenza purché la manovra sia effettuata perpendicolarmente alla costa, a una velocità non superiore ai 3 nodi.

La fascia di protezione è ridotta a 150 metri nei tratti costieri dei golfi di Salò e della Romantica a Manerba, intorno all’isola del Garda e asll’estremità del promontorio di Sirmione-Punta Grotte.

È vietata la navigazione con qualsiasi tipo di barca nelle zone riservate alla balneazione appositamente delimitate.

La velocità non può superare il limite di massimo di 20 nodi nelle ore diurne e di 5 nodi in quelle notturne.

In ogni caso la velocità va regolata in funzione delle condizioni del momento, tenendo conto della densità del traffico, della distanza di arresto, della visibilità e dello stato del lago, in modo da non costituire pericolo.

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