Le sculture in bronzo di Dario Ballantini

SALÒ – Fino al 9 ottobre il MuSa di Salò ospita la mostra «Cambia Pensiero». In visione le sculture in bronzo di Dario Ballantini, noto al grande pubblico per le sue performance a Striscia la Notizia.

È un nuovo impulso creativo quello che ha colto Dario Ballantini nella realizzazione delle sue sculture, volto a una maggiore essenzialità rispetto le sue pitture, ricche di colori e sfumature.

Fin dalla prima presentazione al pubblico di queste sue opere tridimensionali (avvenuta l’aprile scorso al Circolo della Stampa di Milano), Ballantini ha ottenuto grande successo di consensi che hanno portato in breve tempo le sue creazioni a essere protagoniste di un intenso programma espositivo, passato e futuro, in molteplici musei nazionali.

Electronic Art Cafè di Achille Bonito Oliva e Umberto Srocca a Roma, Palazzo Salmatoris a Cherasco (CN), saranno poi nuovamente a Milano in una mostra con dipinti del ‘300 e ‘400, a Vienna alla Casa d’Aste Dorotheum, a Genova al Museo della Commenda, solo per citarne alcuni

Con l’esposizione al MuSa «CAMBIA PENSIERO_sculture in bronzo», prosegue, con la seconda tappa, il progetto CAMBIA PENSIERO, rafforzando la collaborazione tra la nuova rete museale GardaMusei e l’eclettico Ballantini che da quest’anno abbiamo il piacere di ammirare anche in veste di scultore a conferma della sua poliedricità artistica.

“L’arte e la cultura, la sensibilità dell’artista Dario Ballantini e la forza di fare rete, permetteranno di aggiungere bellezza a bellezza, ricchezza a ricchezza. Le opere dell’artista sono infatti in vendita e il 30% del ricavato, per volontà di Dario Ballantini, andrà all’Associazione GardaMusei per le future attività culturali. Per informazioni rivolgersi a Massimo Licinio ph. +39.337.273948 [email protected]

La scultura "Il vecchio e il nuovo bronzo".
La scultura “Il vecchio e il nuovo bronzo”.

Dario Ballantini. Livornese, classe 1964, svolge l’attività pittorica e quella teatrale di trasformismo da oltre 30 anni. E’ un pittore gestuale, per certi versi angosciato dalle slabbrature del tempo e del colore; le maschera, esibendosi in esagerate caricature televisive di personaggi famosi.

Affascinato dall’espressionismo e dall’action painting più figurativo, ricorda De Kooning, ma arricchisce i suoi dipinti con colature, schizzi e colpi di pennello. E’ ossessionato dal vuoto di fondo di un mondo pieno di varianti infinite. Ritrae dipingendo sempre lo stesso volto anonimo, apportando variazioni di un tema visivo che assume i contorni mentali di una maschera, quella dell’uomo, quale tutti noi siamo chiamati ad essere.

Le sculture manifestano un rinnovato impulso creativo, che sembra volto ad una maggiore essenzialità: scompare il “chiasso” del colore e dei segni compulsivi, si fa spazio il silenzio enigmatico dei suoi esseri viventi. Info: www.darioballantini.it.

GardaMusei, è un’associazione, costituita da istituzioni pubbliche e private, nata per valorizzare e promuovere l’enorme patrimonio culturale delle tre sponde del Lago di Garda –lombarda, veneta e trentina– che accolgono ogni anno 22 milioni di visitatori e che rappresentano il terzo polo turistico italiano.

Una rete territoriale, caratterizzata da una nuova visione di sinergia pubblico/privato. Info: www.gardamusei.it

MuSa Il MuSa, inaugurato nel giugno 2015, attraverso le raccolte, l’allestimento e ancor più attraverso le iniziative che ne fanno un luogo vivo della cultura, è un luogo in cui raccogliere, interpretare, comunicare alla comunità e a quanti visitano Salò e il Garda, l’identità della città, i suoi tesori, il suo contributo alla storia nazionale. Le importanti e prestigiose mostre temporanee in svolgimento completano la magia e la bellezza della conoscenza, della cultura e dell’arte. Info: www.museodisalo.it

La scultura "Quasi ora bronzo".
La scultura “Quasi ora bronzo”.

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