Scarpetta sbatte la porta e si dimette

GARGNANO – «Mi sento tradito». Gianfranco Scarpetta – sindaco dal 2004 al 2014 e fino a ieri assessore nella Giunta del sindaco Giovanni Albini – si è dimesso.

Politico di fede democristiana per lunghi anni, oggi iscritto a Forza Italia, Scarpetta è una presenza costante nelle amministrazioni comunali gargnanesi da cinquant’anni a questa parte.

Fino alle dimissioni ricopriva la carica di assessore con deleghe rilevanti: dall’edilizia privata all’urbanistica, dal turismo allo sport.

Le sue «dimissioni irrevocabili dalla carica di assessore e di consigliere di maggioranza» sono destinate a far rumore. Anche perché lascia sbattendo la porta, in polemica con il sindaco Albini e con gli altri consiglieri di maggioranza, come si può intuire dalla lettera di dimissioni che leggete qui sotto.

Ora Scarpetta farà opposizione: «Spero di fare da stimolo all’Amministrazione. Comunque non è mia intenzione far cadere nessuno. Poi, se Dio vorrà, tra due anni e mezzo mi ricandiderò».

Dal canto suo il sindaco Albini esprime un certo rammarico: «Mi spiace che le cose siano andate così. Probabilmente, dopo dieci anni di ottima gestione amministrativa come sindaco, Scarpetta non ha accettato il cambio di ruolo. Peraltro, al contrario di quanto afferma, mi pare che questa Amministrazione stia lavorando».

Da segnalare che Scarpetta riveste anche l’incarico di vicepresidente della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, in seno all’Assemblea nominata dai sindaci del Parco. Il sindaco che l’ha delegato potrà ora revocargli l’incarico.

Ecco la lettera di dimissioni:

lettera-dimissioni-scarpetta-ott-2016

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