L’ultima obbedienza, le donne nella Grande Guerra

VESTONE – In scena al Mario Rigoni Stern di Vestone venerdì prossimo donne lavoratrici, operaie, infermiere, attiviste, profughe che con le loro sofferenze raccontano il dramma della prima guerra mondiale.

Teatro d’impegno civile quello in programma venerdì 27 gennaio all’Auditorium Mario Rigoni Stern di Vestone quale ottavo appuntamento della stagione teatrale iniziata lo scorso ottobre sotto la direzione di Pino Casamassima.

«L’Ultima obbedienza», così si chiama lo spettacolo allestito dall’associazione O.P.E.R.A., impegnata da anni nella produzione di storie al femminile, è stato inserito tra gli eventi del programma ufficiale per le commemorazioni del Centenario della Prima guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e racconta – come dice il sottotitolo – il profilo nuovo della liberta: le donne nel ‘900. Madri, figlie, mogli, vedove, lavoratrici, infermiere, volontarie, attiviste e perfino combattenti catapultate nella drammatica realtà di una guerra capace come mai prima di straziare, oltre i combattenti, i civili, a cominciare dalle donne.

«La grande guerra – dice la regista Elena Marelli – segna la fine di una civiltà, di un mondo di valori e di una visione della vita, disegnando il paesaggio della contemporaneità».

Lo spettacolo è frutto di un attento lavoro di ricerca, tra diari, lettere, documenti con l’aiuto della qualificata consulenza di storici ed enti museali.

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