Castelnuovo, si all’accoglienza di 40 profughi

CASTELNUOVO DEL GARDA – Via libera della Giunta comunale di Castelnuovo all’adesione allo Sprar, il Sistema di tutela per i rifugiati e richiedenti asilo.

Il Comune ha reso nota con una lettera al prefetto di Verona Salvatore Mulas la propria disponibilità ad aderire allo Sprar (tutte le info qui: www.sprar.it), lo strumento per assicurare una gestione equa e programmata dell’accoglienza, che prevede di accogliere sul territorio dei comuni che aderiscono un numero «bloccato» di richiedenti asilo, pari al tre per mille della popolazione residente, e che garantisce inoltre meccanismi premianti e la possibilità di attivare programmi di lavoro/volontariato per i migranti.

La questione è emersa in occasione del recente Consiglio comunale, quando il sindaco Giovanni Peretti, rispondendo a un’interrogazione della minoranza, ha dichiarato che «l’Amministrazione intende ottemperare alle linee guida del Piano nazionale di riparto, condividendo il principio solidaristico che prevede una più equa distribuzione dei profughi tra gli enti locali e ritenendo anche opportuno e più sicuro scegliere di gestire l’emergenza piuttosto che subirla».

Aderendo allo Sprar il Comune si augura insomma di evitare l’arrivo di un numero di richiedenti asilo superiore a quello stabilito nel piano. Inoltre il Comune avrà voce in capitolo nella definizione del progetto di accoglienza e di integrazione, che dovrà essere presentato in prefettura entro il 31 marzo.

«Al momento – ha dichiarato Peretti al quotidiano L’Arena – non abbiamo pensato ancora a dove collocare gli eventuali arrivi». Che proporzionalmente alla popolazione di Castelnuovo, non dovrebbero essere più di 40.

Tra l’altro l’adesione allo Sprar (al vaglio anche da parte dei Comuni dell’Alto Garda bresciano, leggi qui) appare come una scelta obbligata: se i Comuni decidessero di non aderire le prefetture provvederanno ad allocare autonomamente il numero di richiedenti asilo in strutture alberghiere o appartamenti messi a disposizione da realtà private.