Ti lascio perché ho finito l’ossitocina

ARCO – Va in scena venerdì 10 marzo al Centro giovani Cantiere 26 in località Prabi ad Arco lo spettacolo di e con Giulia Pont “Ti lascio perché ho finito l’ossitocina”.

Lo spettacolo è promosso nell’ambito della minirassegna «Cantiere Teatro», curata dall’associazione LuHa Art SurvivalKit e dedicata ai giovani e al teatro sperimentale d’impegno sociale, per la Stagione di prosa dei Comuni di Riva del Garda, Arco e Nago-Torbole. Regia di Francesca Lo Bue, disegno luci Luca Carbone. Inizio alle ore 21.

Ti lascio perché tu meriti di più. Ti lascio perché ti amo troppo. Ti lascio perché ho bisogno di stare da solo. Ti lascio perché non voglio farti soffrire. Ti lascio perché ho altre priorità. Ti lascio perché voglio imparare a suonare l’ukulele… La fine di una storia d’amore è uno degli eventi più comuni e traumatici della vita di ognuno. Un dramma che spesso si riempie di risvolti comici, talvolta assurdi. Giulia tenterà di guarire il suo mal d’amore sperimentando in maniera folle il potere terapeutico del teatro: il pubblico diventerà il suo terapeuta.

«Ti lascio perché ho finito l’ossitocina» – vincitore del Festival Monologhi UNO 2012 di Firenze, menzione per il miglior testo originale al Concorso Attori DOC 2013 di Asti, finalista al Faenza Cabaret 2013, sold out al Torino Fringe Festival 2013 – è una chiacchierata spassosa e coinvolgente in cui pensieri, emozioni, disastrose manovre di riavvicinamento e improbabili consigli di parenti e amici si intrecciano in un gioco divertente, commovente e catartico.

Giulia Pont. Nasce a Torino nel 1986. Trascorre l’infanzia e l’adolescenza cercando sé stessa senza mai trovarsi. Poi, raggiunta la maggiore età, dichiara ai genitori: “Fatevene una ragione, io nella vita farò l’attrice!”. Per mamma e papà è un brutto colpo. Si laurea in Dams Teatro e si diploma alla scuola professionale di arti performative Atelier Teatro Fisico di Torino, diretto da Philip Radice. Si forma con Andrè Casaca, Eugenio Allegri, Jean Meningue, Philippe Hottier, Rita Pelusio, Laura Curino, Domenico Lannutti, Riccardo Maffiotti, Carlo Boso e altri. Non solo interpreta, ma ama scrivere, perché scrivendo può giocare a trasformare gli incidenti della vita in storie divertenti e innocue.

Nel marzo del 2012 “Ti lascio perché ho finito l’ossitocina”, spettacolo di cui è autrice e interprete, si classifica primo al concorso di monologhi UNO di Firenze. Attualmente lo spettacolo sta girando l’Italia. Dal 2012 Giulia lavora come attrice in diversi spettacoli della compagnia Action Theatre in English, diretta da Rupert Raison, e nel 2015 è entrata nel cast de “Il medico per forza” di Molière, prodotto da Mulino ad Arte. Da due anni, inoltre, studia fisarmonica. Mamma e papà, a seguito di un lungo percorso di crescita interiore, sono finalmente sereni e approvano la scelta di vita della figlia. Talvolta, addirittura, la seguono in tournèe e lavorano come addetti comunicazione, invitando agli spettacoli zii e cugini di ogni grado.

Ingressi settore unico: Intero 7 euro; Ridotto per i giovani sotto i 29 anni e i soci LuHa 5 euro. Vendita biglietti d’ingresso ai singoli spettacoli la sera dello spettacolo, all’ingresso della sala, a partire dalle ore 19.30. Non è previsto abbonamento. È possibile la prenotazione tramite sms o e-mail ai recapiti dell’associazione LuHa Art SurvivalKit.

Info: 

LuHa Art Survival Kit – sms 339 8192787 – [email protected];

Comune di Arco, Ufficio attività culturali – tel. 0464 583619 – [email protected]www.comune.arco.tn.it

Comune di Riva del Garda, U.O. Attività culturali, sport e turismo – tel. 0464 573916 – fax 0464 573900 – [email protected] – www.comune.rivadelgarda.tn.it

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Immagine in alto tratta da www.giuliapont.com

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