Il premio Oscar Iaia Forte a Salò con Erodiade

SALÒ – Iaia Forte, protagonista del cinema e del teatro italiano, interprete del film premio Oscar 2015 «La grande bellezza» di Paolo Sorrentino, porta in scena a Salò lo spettacolo “Erodiade”.

Appuntamento alle 20.40 di questa sera, mercoledì 15 marzo nell’auditorium del liceo Fermi, in via Martiri delle Foibe; ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Lo spettacolo, monologo scritto dal drammaturgo Giovanni Testori nel 1969, è il pezzo forte di «AltraCultura», ciclo di spettacoli che spaziano dalla letteratura all’arte, dalla poesia al teatro, rivolti non solo agli studenti ma a tutti gli interessati, di cui è direttore artistico il prof. Marco Basile.

Per l’occasione Iaia Forte è regista e interprete dello spettacolo di Testori, con collaborazione alla regia di Clara Gebbia e Tommaso Ragno, scena e costumi di Stefania Cempini, luci di Cesare Accetta. «Erodiade» è uno spettacolo che ha raccolto grandi consensi di critica e pubblico, grazie all’interpretazione intensa e trasfigurante della Forte. Pur prendendo in considerazione la celebre storia di Salomè e della sua danza dei sette veli al cospetto del patrigno Erode Antipa per ottenere la testa di Giovanni Battista, il testo teatrale di Testori è incentrato in realtà sulla figura di Erodiade, madre di Salomè, che nell’opera in questione spinge appunto la figlia tra le braccia del suo consorte per convincerlo a uccidere il Battista, colpevole di aver rifiutato il suo amore.

La lingua di Testori, profondamente “materica”, fatta di odori e colori, misteriosa e musicale, ha bisogno di essere interpretata non solo attraverso la parola, ma soprattutto con il corpo, con passione. Alla fisicità prorompente di Iaia Forte e alla sua capacità espressiva spetta il compito di raccontare quello che Testori definì un personaggio «a metà tra un dio astratto e quello incarnato», in continuo incontro-scontro con sé stesso, con il divino, con l’amore e il senso della vita stessa.

Liceo Fermi Salò
Il liceo Fermi, situato a Salò, è frequentato quest’anno da oltre mille studenti.

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