Il boom del broccolo di Torbole

TORBOLE – Il broccolo prodotto sull’Alto Garda trentino vive un vero e proprio boom. Presidio Slow Food, il broccolo di Torbole vive un momento d’oro in termini di produzione e di gradimento.

Al termine della stagione dei broccoli (che si raccolgono da fine novembre a tutto febbraio) sul Garda trentino si fanno i primi bilanci.

I dati sono positivi. Se fino a poco tempo era un prodotto conosciuto ed apprezzato solo localmente, ora il broccolo di Torbole si trova anche nella grande distribuzione. È conseguentemente cresciuta anche la produzione, passata da 20mila a 100mila piante negli ultimi tre anni, grazie anche al progetto di Slow Food Vallagarina e Alto Garda, che ha coinvolto gli chef e i ristoratori locali.

«Il broccolo rimane presidio locale ma consideriamo il progetto concluso, prima del previsto – ha dichiarato al quotidiano Il Trentino Alessandro Armani, segretario di Slow Food Alto Garda -. «Abbiamo fatto tutto il possibile, l’associazione è molto attiva e solida e può andare avanti da sola, con le proprie solide gambe».

All’interno della variegata famiglia dei cavoli-broccoli, il broccolo di Torbole (Brassica oleracea Botrytis) costituisce una ecotipo a sé in quanto col tempo ha perso alcune caratteristiche comuni e ne ha acquisite di nuove, migliorando e ingentilendo il suo sapore.

Info: www.fondazioneslowfood.com/it/presidi-slow-food/broccolo-di-torbole

I produttori segnalati da Slow Food

Matteo Briosi – Arco, Viale Stazione 5/E – tel. 334 7734131 – [email protected]

Ghezzi – Riva del Garda, Via Chiesa Vecchia, 28 – tel. 338 9840841 – [email protected]

Giorgio Planchenstainer – Riva del Garda, Via T. Miorelli, 60 A – Tel. 0464 521847
[email protected]

Luca Rigatti – Nago – Torbole, Via Scipio Sighele, 8 – Tel. 348 3053911 – [email protected]

Aldo Rosà – Torbole, Via Strada Piccola, 9 – Tel. 0464 505592 – [email protected]

Foto tratte da www.gardatrentino.it