Riva, 14 bombe nel porto di San Nicolò

RIVA DEL GARDA – In corso la delicata operazione di recupero di 14 ordigni trovati casualmente sul fondale antistante il porto dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Trento.

Le bombe sono state avvistate a circa 27 metri di profondità. Nn è la prima volta che nei fondali attorno al porto rivano si rinvengono ordigni bellici.

«Questo pomeriggio – riferisce il quotidiano trentino L’Adige – sono a San Nicolò gli specialisti della Marina Militare arrivati appositamente da Ancora, con loro gli artificieri dell’Esercito di Trento. Le bombe dovranno essere recuperare e portate in secca, quindi spostate in serata in un luogo sicuro e segreto prima del brillamento in cava previsto per lunedì. Le operazioni dovrebbero durare tutta la giornata di oggi e parte di quella di domani, con l’area di San Nicolò – sia la spiaggia oltre il molo che il parcheggio – inaccessibile ai civili per motivi di sicurezza».

Coordina l’intervento la Squadra Nautica del Commissariato di Riva

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