Sulle ali del sogno a Canale di Tenno

CANALE DI TENNO – Grande interesse per la mostra «Sulle ali del sogno. Corrispondenze in volo», dedicata al pioniere dell’aeronautica Gianni Caproni, celebrato dal regista giapponese Hayao Miyazaki.

La mostra è allestita alla Casa degli Artisti «Giacomo Vittone» di Canale di Tenno. Ospite d’eccezione all’inaugurazione il nipote di Gianni Caproni, Italo; presenti anche la responsabile del Museo dell’Aeronautica «Gianni Caproni» Neva Capra e gli assessori alla cultura Giancarla Tognoni di Tenno, Stefano Miori di Arco e Renza Bollettin di Riva del Garda, inoltre la curatrice Roberta Bonazza e il coordinatore Franco Pivetti, infine lo storico arcense Romano Turrini.

Una sezione della mostra.
Una sezione della mostra.

La mostra – che ha il patrocinio del Consolato generale del Giappone – è proposta nell’ambito della stagione espositiva che celebra il cinquantesimo compleanno della Casa degli Artisti «Giacomo Vittone» ed è dedicata a un altro anniversario: il sessantesimo della morte di uno dei massimi pionieri dell’aeronautica, l’illustre arcense Gianni Caproni, celebrato guardando alla speciale corrispondenza sul tema del volo che lo lega al regista giapponese Hayao Miyazaki, considerato il maggior maestro vivente di animazione cinematografica. Il quale ha scelto proprio Gianni Caproni, pioniere dell’aeronautica nato ad Arco e laureato ingegnere a Monaco nel 1908, quale mentore e compagno di sogni del protagonista del suo ultimo lungometraggio animato (del 2013), «Si alza il vento»: l’ingegnere aeronautico Jirō Horikoshi, inventore del Mitsubishi A5M e del suo successore Mitsubishi A6M Zero, utilizzati dall’Impero giapponese durante la seconda guerra mondiale.

La mostra va alla ricerca del filo sottile di una corrispondenza profonda, esistenziale, tra Miyazaki e Caproni, a partire dall’esposizione di due preziose tavole originali di «Si alza il vento» firmate dallo stesso Hayao Miyazaki, che rendono palese la relazione stretta che negli anni s’è mantenuta tra gli eredi della famiglia Caproni e il regista giapponese, al quale è stato fornito il materiale d’archivio necessario per disegnare con dovizia di dettagli e verosimiglianza storica i tanti aerei Caproni che affollano i cieli del suo ultimo lungometraggio animato.

L'arcense Gianni Caproni, uno dei massimi pionieri dell'aeronautica. Foto: Archivio Fotografico Storico della Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia autonoma di Trento.
L’arcense Gianni Caproni, uno dei massimi pionieri dell’aeronautica. Foto: Archivio Fotografico Storico della Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia autonoma di Trento.

A questa attenzione alle fonti è dedicata la sala «in bianco e nero», dove sono esposte una serie di fotografie inedite che il Fondo Caproni, conservato all’Archivio Fotografico Storico della Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia autonoma di Trento, acquisito a fine 2012, ha concesso in un comune lavoro culturale per la mostra, così da rendere visibile l’attinenza tra la realtà fotografica e la trasposizione artistica che ne fa Miyazaki. Nella sala «a colori» saranno esposti i manifesti originali della filmografia di Hayao Miyazaki, con una serie di testi dedicati a «Si alza il vento» e un’intervista a Italo Caproni in merito alla sua corrispondenza personale con l’artista giapponese. In particolare, da una lettera tra i due (che sarà riprodotta in mostra) e dalle dediche sui disegni originali (anch’essi esposti in mostra) si deduce la stima di Miyazaki: «Suo nonno apparirà nel mio nuovo film. Io lo rispetto molto», scrive Miyazaki l’8 luglio 2013. In mostra saranno esposte alcune acqueforti su lastra d’acciaio con inchiostri colorati di Luigi Bonazza, che fu chiamato a Milano da Gianni Caproni per prestare la sua grande abilità di pittore nella rappresentazione degli aerei Caproni. Due acqueforti hanno il timbro della famiglia e la firma autografa di Caproni, che le utilizzava per omaggio di rappresentanza nella sua attività di costruttore di aeroplani.

Immagine del film "Si alza il vento".
Immagine del film “Si alza il vento”.

La Casa degli Artisti «Giacomo Vittone» è gestita dai Comuni di Tenno (capofila), Arco e Riva del Garda. La mostra «Sulle ali del sogno. Corrispondenze in volo» è curata da Roberta Bonazza, con il prezioso supporto del progetto Caproni60 del Comune di Arco e il coordinamento di Franco Pivetti.

La mostra «Sulle ali del sogno. Corrispondenze in volo» è aperta al pubblico tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 (dal primo luglio dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30) fino al 23 luglio.

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