GARGNANO – Intervista alla skipper olimpica Giulia Conti, che si butta nella mischia della Centomgilia al timone del maxilibera Clandesteam. E lancia la sfida ai multiscafi.
Giulia Conti è la velista italiana che ha preso parte a più Olimpiadi dopo la Sensini ed è quella che ha vinto di più, sempre dopo la regina del windsurf.
L’avevamo lasciata un anno fa a Rio, delusa dalla mancata conquista di una medaglia alla sua quarta Olimpiade. Sembrava aver detto basta con le regate, invece era solo una meritata pausa di riflessione.
Domenica scorsa ha vinto tra i monocarena la 51esima edizione del Trofeo Gorla al timone del libera Clandesteam dell’armatore Lorenzo Rizzardi.
Ci riproverà domani, sabato 9 settembre, con la Centomiglia, la più celebre delle regate del Garda, un lago che la velista romana conosce bene, dove risiede ormai da anni e in cui si è spesso allenata.
Le prime impressioni di Giulia sono buone: «La barca è molto difficile da portare. Sembra di stare su un 49er un po’ più grandicello e più affollato. Per questo la mia esperienza con gli skiff si sta rivelando molto utile. In fondo Clandesteam è uno skiff gigante».
Quali sono gli obiettivi? «Sappiamo che vedremo due Centomiglia ben distinte, quella dei mutliscafi e quella dei monocarena. L’obiettivo è ovviamente vincere tra i monoscafi. Se poi riusciremo a lasciarci dietro anche qualche multiscafo, allora sarà stata una vera impresa. Ma sarà difficile, quasi impossibile. Vedremo che condizioni meteo troveremo…».
Cosa c’è nel futuro di Giulia Conti? «Mi sto dedicando con entusiasmo al coaching, come allenatrice mi piace trasmettere quello che ho imparato. Faccio anche regate, su grandi barche. Il mio futuro è sempre nella vela».
Un’altra Olimpiade? «Al momento non vedo all’orizzonte alcuna campagna olimpica. Però… mai dire mai».
Ricordiamo gli altri membri dell’equipaggio di Clandesteam: Paolo Rovida, Giacomo Bianchi, Renato Bolis, Nicola Baldana, Michele Giambarda, Alberto Milini, Matteo Ponti, Giovanni Luca Perini, Duilio Zane, Riccardo Belloni, Enio Bazoli, Francesco Zanetti, Gianluca Pellegrini, Riccardo Giovanelli, Luca Stefanini.
I supporters che sostengono Clandesteam Spirit of the Lake 2017 sono Marina di Bogliaco, Itas Assicurazioni Rovereto, Villa Sostaga Hotel Boutique, Garda Yachting Charter, Campione Gmbh.
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Ricordiamo, infine, che Giulia è testimonial di “Race for the Cure“, maratona benefica a cui potrai partecipare per aiutare la ricerca contro il tumore al seno. Appuntamento il 6, 7 e 8 ottobre in Corso Zanardelli a Brescia.
Vai sul sito www.racebrescia.it ed iscriviti nella squadra “Giulia Conti” per vincere insieme questa battaglia!
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