La Corte dei Conti conferma i 100 milioni per la depurazione

LAGO DI GARDA – Lo annuncia Alberto Tomei, presidente dell’Azienda Gardesana Servizi: “Ora gli attori del territorio devono trovare la rimanente parte dei fondi necessaria a completare il finanziamento del nuovo collettore”.

Alberto Tomei, presidente di Ags (www.ags.vr.it), la Spa che gestisce il servizio idrico integrato dei comuni soci, corrispettivo veronese di Garda Uno, ha diffuso oggi una nota in cui dichiara: “La notizia che la Corte dei Conti ha firmato e confermato lo stanziamento del Governo a favore del nuovo collettore del Garda è fondamentale per il nostro territorio. Ringrazio il Governo e i rappresentanti veronesi che tanto si sono impegnati per ottenere questo risultato. Per il lago di Garda, adesso, prende avvio una nuova procedura, altrettanto importante: quella che coinvolge direttamente gli attori del territorio per trovare la rimanente parte dei fondi necessaria a completare il finanziamento del nuovo collettore”.

Come è noto il Governo ha stanziato 100 milioni di euro per sostenere il progetto di un nuovo sistema di depurazione del Garda, che prevede che i reflui veronesi, più quelli di Desenzano e Sirmione, continuino a confluire al depuratore di Peschiera (foto sopra), mentre quelli bresciani vengano destinati ad un depuratore dedicato (a Visano?), in modo anche da consentire di dismettere le condotte sublacuali che portano i reflui fognari bresciani da Toscolano a Torri passando sul fondo del lago. Si parla di un’opera da 220 milioni di euro.

“Noi come Azienda Gardesana Servizi – conclude Tomei – siamo fin da subito pronti a fare la nostra parte, ma solo insieme potremo raggiungere l’obiettivo. Quindi, auspico che tutte le componenti sia amministrative, cioè Comuni, Provincia e Regione, che imprenditoriali, quindi albergatori, campeggiatori, esercenti, siano in prima fila e si impegnino a fondo per raggiungere il risultato”.

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