La Festa dell’uva e del vino Bardolino, simbolo di un territorio

BARDOLINO – Dal 28 settembre al 2 ottobre Bardolino omaggia sua maestà il rosso con la tradizionale Festa, diventata l’evento più visitato del lago di Garda. Cinque giorni di degustazioni, allegria e musica.

Quasi 3000 posti a sedere, oltre 350 tavoli disposti su lungolago Cornicello e Parco Carrara Bottagisio, 26 proposte enogastronomiche, 21 produttori vinicoli e tanti appuntamenti per omaggiare il nettare rosso rubino principe di Bardolino.

Questi sono solo alcuni dei numeri della Festa dell’Uva e del Vino, l’annuale palcoscenico creato per omaggiare il vino simbolo di un territorio, dal Classico al Superiore e al Chiaretto, che dal 28 settembre al 2 ottobre animerà il lungolago e le vie del centro storico di Bardolino con un fitto calendario di eventi. Organizzata dalla Fondazione Bardolino Top in collaborazione con il Comune, la Festa dell’Uva è giunta alla sua edizione numero 88, ma gli anni passati certo non fanno perdere forza ad un’iniziativa che porta sulle rive del lago decine di migliaia di visitatori ad ogni edizione.

Un omaggio al vino, dunque, ma soprattutto al territorio e alla terra, lavorata e mantenuta dalle numerose aziende agricole, protagoniste assolute nello sviluppo della qualità dei prodotti e nel mantenimento delle colline che circondano Bardolino.

La Festa dell’uva torna ad animare il lungolago e le vie del centro storico di Bardolino con un fitto calendario di eventi.

Come ogni anno, anche l’edizione 2017 avrà un calendario fitto di appuntamenti per intrattenere i visitatori (stimati nel 2016 intorno ai 150 mila). Il cuore pulsante sarà ancora il Parco Carrara Bottagisio, lo splendido scenario in riva al lago dove gli stand delle associazioni di Bardolino formeranno una grande arena a circondare il palco degli spettacoli, appoggiata su 6mila metri quadrati di pavimentazione in legno. In questi stand si potrà trovare in degustazione sua maestà il Bardolino, proveniente da una delle cantine del territorio, accompagnati dai menù gastronomici proposti dalle associazioni stesse. L’intrattenimento musicale sarà come sempre ampio e variegato: 16 concerti in cinque giorni, passando dal funky dei Ridillo, alla dance anni ’80 con i dj di Radio Studio Più, dalla lirica della Fucina dell’Opera alla Fiesta Latina curata dallo staff della discoteca Hollywood.

Dalla parte opposta, sul lungolago Mirabello, spazio allo shopping, con 30 aziende provenienti da tutta Italia che esporranno i loro prodotti, tra artigianato e gastronomia tipica, dove poter trovare anche particolarità regionali e locali. Borgo Garibaldi, uno degli scorci storici più interessanti di Bardolino, ospiterà, invece, il “Baule della Arti”, una serie di microaziende espressione dell’ingegno e dell’artigianato Made in Italy in perfetto stile medievale, compresi i costumi dell’epoca. Simbolo della Festa, tuttavia, sarà ancora una volta la grande botte alta 6 metri e larga 4, posizionata in Piazza Catullo e punto di distribuzione del succo d’uva. La “cura dell’uva”, così come viene chiamata, è già partita lo scorso 3 settembre, al ritmo di oltre 100 litri di prodotto servito ogni giorno.

Il calendario dettagliato degli appuntamenti, come al solito molto fitto, è disponibile sul portale www.bardolinotop.it; potete scaricare il pdf con il programma dettagliato a  questo link. Presente anche quest’anno la navetta che dai principali parcheggi del territorio,  porterà nelle immediate vicinanze della festa, un servizio attivo tutti i giorni dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 24. La Festa dell’Uva apre i battenti al mattino alle 11 e chiude alle 1 di notte. Il taglio del nastro, alla presenza delle autorità, si terrà giovedì 28 settembre alle 18.

Il Bardolino nella sua declinazione “Chiaretto”.

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