Clamoroso a Desenzano, il sindaco Guido Malinverno si è dimesso

DESENZANO – Annuncio a sorpresa del sindaco di Desenzano: “Mi dimetto”. A soli 100 giorni dalle elezioni Guido Malinverno lascia l’incarico in polemica con il presidente del Consiglio, Rino Polloni.

Un fulmine a ciel sereno. Le motivazioni? Malinverno, uomo dell’ala moderata del centrodestra ma alla guida di un’Amministrazione a forte trazione leghista, si dimette in polemica con il presidente del Consiglio, Rino Polloni, che è anche segretario della locale sezione della Lega Nord: «Non rispetta le regole, impossibile lavorare così».

«Decisione dovuta a questioni legate al comportamento del presidente del Consiglio comunale – ribadisce Malinverno – che ritengo non adeguato al ruolo che le norme gli affidano. Mi chiedono di mediare, ma sulle regole non si media nulla. Il sindaco deve essere  garante del rispetto delle regole».

Qualche ragione alla base del clamoroso gesto è motivata anche da questioni legate al programma elettorale: «Ho fatto una riflessione sugli scarichi a lago. In campagna avevo promesso alcune cose, me lo hanno fatto presente. Non sono riuscito a mantenere la promessa di risolvere la questione degli scarichi ed è giusto che faccia un passo indietro».

Guido Malinverno, architetto, era stato eletto alla guida di una lista civica all’interno della coalizione di centrodestra che comprende Lega, Forza Italia, FdI e un’altra civica.

Cosa succede ora? Malinverno ha ora 20 giorni di tempo per decidere se ritirare o confermare le dimissioni. Si tratta di una mossa tattica per ridimensionare il ruolo di Polloni? Vedremo.

Se le dimissioni saranno confermate il Comune di Desenzano sarà commissariato, poi si tornerà a votare.

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