Il 2018 della vela gardesana parte con la classica Trans Lac en Du

SALÒ – La Canottieri Garda apre la sua nuova stagione agonistica con la classica “Trans Lac en Du”, un po’ regata, un po’ festa. La 28a edizione si correrà con la luna piena del 27 gennaio.

L’appuntamento, come sempre, è il primo sabato di luna piena dell’anno, questa volta il prossimo 27 gennaio. Sarà la prima regata del 2018, se si escludono i vari campionati d’Inverno in corso.

La Trans Lac è una veleggiata notturna riservata ai velisti più temerari con due persone in barca.

È organizzata come sempre dalla Società Canottieri Garda di Salò (www.canottierigarda.it), club presieduto da Marco Maroni, in collaborazione con il Circolo Vela Gargnano, il nucleo centrale del nascente consorzio velico della riva lombarda.

Tornando alla 28° Trans Lac salperà, come sempre al calar delle tenebre, dal golfo di Salò (sul lungolago con partenza degli equipaggi da terra). Il programma seguirà il copione di sempre. Il via appena dopo le 17, il percorso nella parte media del lago, lo “stop and go” al Marina di Bogliaco e il ritorno su Salò, l’arrivo al molo del canottaggio nel porto della Canottieri Garda.

La regata è dedicata alla memoria di Cristian Tarolli, salodiano, appassionato velista, scomparso nell’estate 2013 in un incidente stradale. Cristian fu uno degli ideatori di questo appuntamento di sport, amicizia e goliardia.

Poi nei due week end del 3-4  e del 17-18 febbraio tornerà l’Autunno-Inverno, regate della classe Protagonist 7.5. In testa alla classifica provvisoria c’è il giovanissimo Filippo Amonti del team sportivo “Kymco” (Canottieri Garda), seconda Lorenza Mariani di “Casper” (Canottieri Garda), terzo Andrea Zuklic di “Folegrandos” (Cv Gargnano).

Nella  “AxSolo Cup-Quantum Pro Laghi”, evento che anticipa sempre di una giornata le regate della Autunno Inverno, ma con equipaggi in solitaria, comanda Andrea Taddei con il suo “Whisper”.

Trans Lac en Du 2016
Trans Lac en Du 2016: la partenza dal lungolago di Salò.

Trans Lac en Du: così nel 2017

La  Trans Lac en Du 2017 vide vincitore “Irma la Dolce-Team Mata” con l’equipaggio composto da Matteo Giovanelli e Alberto Milini. I due, a bordo di un monotipo della serie “Protagonist 7.5”,  impiegarono oltre 7 ore e mezzo per coprire il percorso in due tappe, sulla rotta Salò-Gargnano-Salò. Bonaccia notturna e dopo la partenza al tramonto una estenuante regata, tutta nell’oscurità causa le nuvole che avevano coperto la luna piena del mese di febbraio. Giovanelli e Milini hanno condotto in testa tutta la regata, chiudendo con quasi 3 minuti di vantaggio davanti all’Asso 99 “KeAsso” dei salodiani Max Tosi e il giovane Diego Larcher.

Poi sul traguardo sono giunti i cabinati (più lenti) che correvano sulla tratta a nord limitata a Maderno. Terzo era “Carmecita” di Sabina Calandra e Riccardo Coroneo, quarto il “Tè Salt”, il mini oceanico firmato da Umberto Felci, a bordo Fabio Mor e Giorgio Manca.

Quinto è finito “MichelAss” di Marco Ferrari e Daniele Bettinsoli dell’ex North West ora Vcc, sesto il “Città dei Mille”, Protagonist dello Yacht Club Bergamo con a bordo Eusebio e Grazioli, settimo “Yerba” con Folchini e Giacomini, mentre il trofeo che ricorda Cristian Tarolli (equipaggio più giovane) è andato a Fabio Larcher e Nicola Torchio, due giovanissimi che corrono per il team 29Er della Canottieri Garda. Grande successo mediatico per l’evento con la diretta Web della partenza e gli speciali sulle Tv regionali di Garda e Lombardia.

Trans lac en du
I partecipanti in attesa del via sul lungolago di Salò.

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