Al Vittoriale 2017 da record: i visitatori sono 258.555

GARDONE RIVIERA – Con un tweet il presidente del Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri, annuncia di aver centrato l’obiettivo che si era posto per il 2017: superare quota 250mila visitatori.

Nell’anno record per il turismo gardesano, e italiano in generale, la casa-museo di Gabriele d’Annunzio (www.vittoriale.it) registra un nuovo primato: nel 2017 i visitatori sono stati 258.555, contro i 233.402 del 2016.

È l’ennesimo successo registrato da Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione dannunziana (carica riconfermata lo scorso anno dal Ministro Franceschini fino al 2021). All’epoca del suo insediamento, nell’ottobre 2008, il Vittoriale contava 147mila visitatori annui. Da allora è stata una crescita costante, con l’obiettivo dichiarato di superare i 300mila visitatori entro il 2021, anno del centenario dell’arrivo di Gabriele d’Annunzio a Gardone Riviera.

Il dato sui visitatori del 2017 è reso noto da Guerri in una risposta ad un tweet del ministro dei beni culturali e del turismo Dario Franceschini: «2017 anno record per i musei (+9% visitatori e +13% incassi) e per il turismo (+7,8% arrivi e +7% spesa stranieri in Italia)», scrive il ministro. Risponde Guerri: «Grande allegria per i dati comunicati da @dariofrance. Allegria ancora maggiore per il Vittoriale, che ha chiuso il 2017 con 258.555 visitatori, +10,76 per cento».

L’anno strepitoso del Vittoriale, esempio e riprova che la cultura può davvero essere la nostra ricchezza, è confermato pure dai numeri del festival estivo Tener-a-mente diretto da Viola Costa: 26mila spettatori (60% in più rispetto al 2016) con un indice medio di riempimento del teatro del 100%.

Risultati che ovviamente non sono casuali. Non si contano, infatti, le novità e le iniziative promosse nel corso dell’anno appena concluso dal Vittoriale, che nel 2017 ha aperto per la prima volta alle visite serali (i «Notturnali dannunziani»), illuminato spazi e architetture esterne, recuperato aree precluse alla visita e restaurato monumenti (da ultimo il portale d’ingresso), organizzato caccie al tesoro e feste, arricchito il percorso d’arte contemporanea allestito nel parco, stretto alleanze (con le Fondazioni Pascoli e Puccini, ma anche con le realtà museali della grande regione benacense che aderiscono alla rete di GardaMusei), recuperato autografi dannunziani perduti ed acquisito documenti, sviluppato la nuova app per cellulari iOS e Android e aggiornato il sito internet, inaugurato nuovi musei nel museo (come quello dell’automobile), ampliato il bookshop, riorganizzato la biglietteria (ora anche online), messo in commercio i profumi di d’Annunzio realizzati dal gruppo Vidal.

Un lungo elenco che peraltro potrebbe continuare e che dà il segno di un museo che cresce, che produce cultura e ricchezza, per sé e per il territorio.

Visitatori nella Piazzetta Dalmata.

Intanto, con un altro tweet, il presidente Guerri fissa l’obiettivo del 2018.

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