A Tremosine si rinnova l’usanza dei Sacri Tridui

TREMOSINE – Tremosine commemora i suoi defunti con l’antica usanza dei Sacri Tridui, rito che per tradizione si svolge nel capoluogo Pieve il venerdì, il sabato e la domenica precedenti il mercoledì delle Ceneri.

Si tratta di tre giorni (tridui, dal latino tres dies) di preghiera e di funzioni religiose offerte a suffragio delle anime purganti, che ha una tradizione diffusa in diversi paesi bresciani.

A Pieve c’è una bellissima «macchina del Triduo»: un apparato in legno, riccamente decorato, che si monta sul presbiterio della chiesa intitolata a San Giovanni Battista (nella foto sopra) e che porta 365 ceri, uno per ogni giorno dell’anno.

Nel corso di queste speciali funzioni i ceri vengono accesi tutti insieme per avvolgere di luce l’altare maggiore e, mentre s’intonano le litanie su un’antica melodia popolare, viene esposto il Santissimo al centro della scenografia.

Un’usanza suggestiva e cara ai tremosinesi che quest’anno si rinnoverà venerdì 9 febbraio durante la messa solenne delle 19.30, sabato 10 durante la celebrazione delle 18 e domenica 11 alle 15.

Altre info qui: www.infotremosine.it/lago-di-garda/triduitradizionilagodigarda2018

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