Rosso di sera, a cena col Groppello e i vini della Valtenesi

VALTENESI – Anche quest’anno la Confraternita del Groppello organizza “Rosso di sera”, evento di degustazione dei vini della Valtenesi abbinati a piatti tipici del territorio.

Come nelle precedenti edizioni, i produttori della Valtenesi avranno l’occasione per far degustare i loro vini ad un pubblico di esperti o semplici appassionati che puntualmente partecipa agli eventi organizzati dalla Confraternita.

Al centro dell’attenzione è, naturalmente, il Groppello in purezza (nella foto sopra un grappolo, ormai maturo, di uva Groppello, varietà Mocasina) che è la sola uva tipicamente bresciana (tolto un 5% della Regione Trentino-Alto Adige) nonché, naturalmente, tutti i vini con base Groppello, in varie percentuali ed annate.

«È però anche compito della Confraternita – spiega il presidente Claudio Piergentili – qualificare e divulgare tutti i prodotti della Valtenesi, pertanto, il “Rosso di sera” doverosamente guarda anche altre tipologie di vitigno che ormai in Valtenesi sono di casa“.

Nelle tre serate, nel corso di una cena con piatti tipici del territorio, si potranno, così, degustare, altri vini: il riesling, lo spumante metodo classico ricavato dal groppello e il chiaretto.

Gli appuntamenti con il Rosso di sera:

martedì 13 febbraio ore 19.15 con visita alla cantina F.lli Pietta in Castrezzone di Muscoline via Belvedere, e cena presso l’agriturismo Il grano – Castrezzone loc. Tese;

mercoledì 7 marzo ore 20.00 presso Agriturismo Pratello in Padenghe d/G

mercoledì 21 marzo alle ore 20.00 presso Podere Selva Capuzza in S. Martino d/B.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a [email protected].

La Meridiana il miglior Groppello 2014
Bicchieri del tipico rosso gardesano in degustazione al Palio del Groppello.

La Confraternita del Groppello

La Confraternità del Groppello è il sodalizio più “anziano” tra le confraternite enoiche del Garda Bresciano. È nata il 27 ottobre 1970 a Padenghe, nella cantina di casa Bosatta, con l’obiettivo di valorizzare quell’area che va da Salò a Desenzano e soprattutto le sue aziende agricole e il loro vino, prodotto con l’uva autoctona della zona: il Groppello. Da sempre il suo motto è «In labore fructus et in triclinio laetitia».

La Confraternita del Groppello ha anche un patrono: il Beato don Giuseppe Baldo, già patrono di Puegnago. È stato nominato patrono della Confraternita, cha ha sede proprio nel comune valtenesino, nel 2012. La scelta è stata la normale conseguenza dell’attaccamento alle tradizioni e alle radici del territorio: il beato, sacerdote della diocesi di Verona, è infatti nato a Puegnago il 19 febbraio 1848.

Il Groppello

La Valtènesi è a tutti gli effetti la patria elettiva del Groppello, vitigno autoctono coltivato sul territorio ancora prima della scoperta dell’America. Oggi al mondo ne resistono non più di 400 ettari, coltivati esclusivamente in quest’area, che lo rendono un patrimonio raro e prezioso, pienamente rappresentativo dell’identità vinicola della zona.

Il Groppello costituisce infatti l’elemento determinante della Doc Valtènesi, che prevede due vinificazioni, in rosso e rosato, per due tipologie di vino: il Valtènesi ed il Valtènesi Chiaretto. In entrambi il Groppello può essere presente in una quota che può arrivare anche al 100% (questa scheda è tratta dal sito del Consorzio Valtenesi, www.consorziovaltenesi.it)

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