Zafferano, olio, cioccolato. Tre tesori per un dolce salodiano

SALÒ – Mercoledì 21 verrà presentata a Salò la fusione preziosa e dolce tra zafferano, olio di oliva e cioccolato. Nasce un nuovo dessert cremoso in ricordo della storia della Magnifica Patria.

La fusione preziosa e dolce tra oro rosso (zafferano), oro giallo (olio di oliva), oro nero (cioccolato).

Intuizione creativa, lampo di genio, peccato capitale (gola) che si offre in redenzione?

Qualcosa deve essere scattato nella mentre di uno dei più fecondi imprenditori salodiani, Andrea Calubini, patron di Intergreen Spa, che non solo ha inseguito il suo sogno per mezzo mondo, ma ha dimostrato che anche una delle cose più rare, preziose (e care) della cucina internazionale può essere prodotta in abbondanza e qualità.

Parliamo dell’oro rosso, lo zafferanoLa sottile e impalpabile spezia che consumiamo richiede una laboriosità infinita e arriva sulle tavole di tutto il mondo praticamente essiccata e mai fresca.

Come produrre zafferano fresco per preservarne il suo particolare e originale gusto? Lo zafferano, piantina praticamente identica al nostrano crocus, ormai coltivato a tutte le latitudini, fiorisce una sola volta all’anno e basta una folata di vento per disperderne spore e pistilli.

Andrea Calubini contatta l’Università Agraria di Milano, investe in spazi e termoculle e “partorisce” dopo 12 mesi di prove il primo fiore. E’ fatta: il salodiano riuscirà a produrre zafferano fresco almeno 3 4 volte l’anno.

I primi a saperne di più e a degustare questo prezioso nettare saranno proprio i suo concittadini. Mercoledì 21 febbraio alle ore 17 nel salone dei Provveditori in Municipio verrà infatti presentata la “fusione preziosa e dolce tra zafferano, olio di oliva e cioccolato.

Con Marco Zuanelli (El pastiser) che illustrerà, dopo le spiegazioni dei professori coinvolti nell’esperimento, la produzione di dessert cremosi con prodotto fresco.

Marco Zuanelli, “el pastiser” di Salò

Per la miglior riuscita verrà proposta l’aggiunta di qualche goccia d’olio “il numero uno” della azienda Comincioli.

Ne nascerà il nuovo “trisoro” dessert cremoso, originale di Salò, in ricordo della storia della Magnifica Patria in un periodo, quello del 700, fecondo di escursioni anche in ambito culinario.

La presentazione viene fatta in collaborazione con Salòtto Gentleman Cultural Club di Roberto Marai.

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