Con le ciaspole sul monte Stivo

TRENTINO – Il versante sud-ovest del Monte Stivo è un balcone naturale sul Garda, che visto da qui sembra un fiordo norvegese. Un’idea per un itinerario da fare con le ciaspole.

Il percorso sul monte Stivo è segnalato da visittrentino.info, da cui sono tratte anche le foto di questo servizio.

È un’escursione che regala panorami mozzafiato sul Garda. Tra le montagne del basso Trentino una delle più suggestive è sicuramente lo Stivo (2059 m.), un eccezionale punto panoramico affacciato sul lago di Garda e la Vallagarina, dalla cima la vista spazia sulla catena del Monte Baldo, a sud, le Piccole Dolomiti ed il Pasubio a est, i ghiacciai dell’Adamello, del Care’ Alto e della Presanella, le Dolomiti di Brenta a ovest.

Il percorso. Si parcheggia poco sopra Passo S.Barbara, in loc. S.Antonio  (1231 m; clicca qui per la mappa), nei pressi di un maneggio. Da qui seguire le indicazioni SAT 608B, dapprima per strada asfaltata e poi sterrata.

Si esce dal bosco in corrispondenza della sella a quota 1480m, e da qui è possibile proseguire sempre lungo la stradina in direzione di malga Stivo, oppure tenersi sul ripido crinale di destra (consigliato in caso di pericolo valanghe). I due percorsi in ogni caso si ricongiungono sulla cresta a quota 1900m circa, quindi si prosegue per l’ultimo tratto in traverso fino al rifugio Marchetti (segnalato con pali in legno), recentemente ristrutturato e da dicembre 2017 è aperto anche nei weekend invernali. La cima si trova appena 50m di dislivello sopra la struttura.

Vista sul Garda dalle pendici del Monte Stivo (foto tratta da www.visittrentino.info).

Lunghezza 7,8 km

Durata 4:07 h.

Salita 808 m

Discesa 808 m

Consigli per la sicurezza. Anche in caso di poca neve, è bene munirsi di ramponi o ramponcini, perché è piuttosto frequente imbattersi in tratti ghiacciati.

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