With Magnum con Andrea Holzherr

SIRMIONE – Il 24 febbraio alle 17 a Palazzo Callas Exhibitions l’incontro con la responsabile degli eventi culturali di Magnum Photos.

Continua il ciclo di appuntamenti WITH MAGNUM, gli incontri collaterali alla mostra “OLTRE – L’Italia di Magnum/La Sirmione di Paolo Pellegrin” (leggi qui per approfondire) che danno la possibilità ai cittadini sirmionesi e al pubblico di appassionati di incontrare a tu per tu le star della nota agenzia fotografica internazionale. Dopo Lorenzo Meloni e Paolo Pellegrin, il prossimo imperdibile appuntamento vedrà protagonista Andréa Holzherr – già presente all’inaugurazione di novembre.

Un’occasione speciale per completare i festeggiamenti dei 70 anni di Magnum Photos, la più autorevole e conosciuta agenzia fotografica del mondo che venne fondata come cooperativa per tutelare i suoi associati e “riflettere la loro natura indipendente, sia come persone che come fotografi”. Ascolteremo e vedremo non solo quello che in questi 70 anni hanno visto i fotografi, ma anche il modo in cui lo hanno visto.

Andrea Holzherr sarà a Sirmione il 24 febbraio alle 17 a Palazzo Callas Exhibitions, dopo essere stata impegnata in questi giorni a Roma per l’apertura di “MAGNUM MANIFESTO: guardare il mondo attraverso la fotografia”; l’allestimento che, dopo aver iniziato il suo tour globale all’International Center for Photography di New York, arriva anche nella capitale, dal 7 febbraio, al Museo dell’Ara Pacis.

Questo il pensiero di Andréa Holzherr alla vigilia dell’inaugurazione di OLTRE: “L’Italia è sempre stato un Paese prediletto per i fotografi di Magnum Photos”, racconta. “Se facciamo una ricerca negli archivi digitali dell’Agenzia utilizzando come parola chiave “Italia”, il risultato è di 46.497 immagini! Le prime foto sono datate 1932 e sono di un giovane Herbert List, seguito poi praticamente da tutti i fotografi dell’Agenzia, attraverso gli anni e lungo tutto il Paese, fino alle immagini più recenti, il ritratto di Sirmione di Paolo Pellegrin.

L’Italia ha sempre particolarmente attirato e ispirato i fotografi di Magnum Photos. Non solo: Henri Cartier-Bresson affermava di esservi stato concepito, mentre Chim Seymour, subito dopo la fondazione dell’Agenzia nel 1947, si trasferì a Roma all’Hotel Inghilterra affacciato sul mercato vicino a Piazza di Spagna e su Via Condotti.

Immaginare una mostra sull’Italia in 50 immagini con così tanto materiale e scelta è una scommessa; è creare un mosaico dell’Italia nel quale scoprire una foto qui e là, dovendo immaginarne il resto. Limitarsi ad una scelta così ristretta in archivi così ricchi non è stato facile ed il processo è stato talvolta doloroso. Si deve constatare che i clichè sull’Italia hanno tanta importanza quanto la finalità della scelta delle immagini: formare un insieme coerente che possa tracciare il tempo e lo spazio di questo Paese così complesso. La mostra non ha lo scopo di dare una visione esaustiva dell’Italia, di mostrare dei momenti storici, sociali o politici, ma cerca piuttosto di rivelare qualche impressione di questo Paese così singolare, così vivo”.

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