L’eremo di Montecastello intitolato al card. Martini

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TIGNALE – Si ritirava qui spesso, in preghiera e meditazione, per condividere con i vescovi lombardi l’esperienza degli esercizi spirituali. Il Cardinal Carlo Maria Martini, biblista, esegeta e teologo, uomo del dialogo tra le religioni, era di casa all’eremo di Montecastello, a Tignale. che ora gli viene intitolato. L’eremo dio Montecastello è un centro di spiritualità della Diocesi di Brescia proteso al cielo dalla sommità di un promontorio roccioso a picco sul Garda. Ed ora, proprio nell’ultimo giorno degli esercizi spirituali dei vescovi lombardi, venerdì 4 luglio, l’eremo sarà intitolato al cardinale scomparso il 31 agosto del 2012. Da allora i vescovi lombardi si ritirano periodicamente a Montecastello senza di lui. Ma il ricordo della sua presenza continuerà a riecheggiare al santuario tignalese, grazie all’intitolazione della casa di spiritualità che periodicamente frequentava, una struttura della diocesi di Brescia fondata nel 1950 per iniziativa di Pierino Ebranati (1885-1959), laico di Salò impegnato nella formazione di giovani e adulti attraverso la via privilegiata degli esercizi spirituali. Quella casa di preghiera, completamente ristrutturata e adeguata alla normativa vigente fra il 1993 e il 1997, sorge accanto all’antico santuario della Madonna di Montecastello, risalente al IX secolo, e d’ora in avanti porterà il nome del cardinale gesuita, arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002, discepolo della parola di Dio. Si intitola proprio così, «Discepolo della Parola», il libro di don Virginio Pontiggia – sacerdote ambrosiano, negli anni ’90 segretario personale di Martini – pubblicato in vista dell’intitolazione del 4 luglio. Il volume raccoglie contributi e riflessioni di altri autori: il vescovo di Brescia Luciano Monari; il vicario generale di Milano, vescovo Mario Delpini; i sacerdoti bresciani Franco Frassine e Pier Antonio Lanzoni; lo storico Alberto Monticone. È un libro per ricordare Martini, ma anche altri amici dell’eremo (come Giovanni Battista Montini, futuro Paolo VI, ritratto in una foto  a Montecastello negli anni dell’episcopato milanese). Non mancano pagine dedicate alla storia dell’eremo e alla sua attività attuale, così come non manca il «grazie» della piccola comunità dell’eremo: il direttore, don Dino Capra, e le suore Pieranna Caravaggi e Vincenza Scarpari delle Dorotee di Cemmo. In vista dell’intitolazione, all’eremo sono stati posti alcuni pannelli informativi che ricordano la presenza di Martini, il fondatore della casa Pierino Ebranati e il recente restauro progettato dall’architetto Raoul Rabolli. Ricordiamo infine che l’eremo è aperto tutto l’anno e propone iniziative proprie a laici e a presbiteri, re­ligiosi e religiose, consacrati e consacrate, secondo un calendario che può essere consultato anche in internet all’indirizzo montecastello.org.

L’eremo  accoglie anche iniziative organizzate da parrocchie, istituti religiosi e secolari, associazioni, movimenti e gruppi ecclesiali, ovviamente purché compatibili con le sue finalità.

Montecastello Tignale
Veduta aerea del santuario di Montecastello a Tignale

 

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