A Tremosine Bach e Haendel, l’assoluto e il quotidiano

0

TREMOSINE – Sabato 19 luglio, alle 21,15, nella Chiesa Parrocchiale di Vesio di Tremosine,  appuntamento ad ingresso libero con l’ottavo concerto de “I Suoni del Garda”, dedicato a Bach e Haendel.L’evento, promosso nell’ambito della rassegna itinerante organizzata  dall’Associazione Brixia Symphony Orchestra in collaborazione con la Comunità del Garda e il Comune di Tremosine, vuole essere un omaggio all’antico e pregiatissimo organo Gaetano Callido (1768) della parrocchiale di Vesio. Interessante la proposta musicale che offre al pubblico un confronto fra due autori fra i più rappresentativi del periodo Barocco, Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Handel, massima espressione in sintesi  dei suoi valori e dei suoi contrasti.

Mentre Bach rappresenta l’anima mistica del barocco, raccolta in una pietà devota, volta a perfezionare fino all’estremo, attraverso un lavoro paziente, tenace e silenzioso l’arte e le forme del passato, Handel rappresenta invece l’anima realistica, esuberante, affacciata nel presente e avida di novità. Nel concerto di Vesio si contrappongono e si completano: si inizia con la trascrizione di Bach per organo del concerto per oboe di  Alessandro Marcello, proseguendo con Haendel (Concerto in re minore op. 7 n. 4), ritornando a Bach con il Concerto per due violini in re minore BWV 1043, e per concludere con Concerto per clavicembalo e orchestra in re minore n. 1 BWV 1052.

Organista e clavicembalista Marcello Rossi, violini solisti Kaori Ogasawara e Igor Della Corte, con Brixia Symphony Orchestra diretta da Giovanna Sorbi.

Marcello Rossi, diplomato nel 2002 in Organo con Forni, nel 2007 in Clavicembalo con Vartolo e nel 2008 in Composizione con Mannucci, presso il Conservatorio di Verona, e’ specializzato in musica barocca  perfezionandosi in clavicembalo con G. Murray, presso l’Universität für Musik und Darstellende Kunst di Vienna. Oltre a concerti solistici su organi storici del nord-Italia, ha collaborato con ensemble da camera come “Ensemble Concerto” di Gini con cui ha eseguito l’“Orfeo” di Monteverdi in occasione del quarto centenario dalla prima rappresentazione e “Delitiae Musicae” di Longhini, con cui ha inciso l’Ottavo libro dei madrigali di Monteverdi per Naxos. Con l’ensemble “Dulcis in Fundo” ha recentemente vinto il concorso di musica da camera European Recorder Teachers’ Association e registrato un CD con musica di Roman, padre del barocco svedese. Ha partecipato in qualità di maestro al cembalo al progetto “Il viaggio del principe Ladislao”, nell’ambito della rassegna il “Banchetto musicale”, svoltasi a Vilnius (Lituania) e trasmessa in diretta per Euroradio. Ha svolto il ruolo di continuista nell’orchestra “I Virtuosi Italiani”, con i quali si è anche esibito davanti al Papa in diretta radio–televisiva, eseguendo il “Salve Regina” di Pergolesi nell’anno del tricentenario dalla nascita.

Lascia una risposta