Brenzone: ciclabile, a inizio anno lavori al via

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BRENZONE – Approvato il progetto definitivo, anche dalla Conferenza dei servizi. Nominato il Responsabile unico del procedimento: il geometra Alessandro Isotta seguirà l’opera nel tratto comunale.

Di Gerardo Musuraca –  tratto da L’Arena del 31 ottobre 2014

Altro grande passo in avanti per il tratto di pista ciclabile nel territorio di Brenzone sul Garda. Procede a spron battuto l’iter che porterà l’opera finanziata coi fondi dell’ex-Odi, oggi Comitato paritetico per la gestione dei fondi di confine.
Dopo il via libera della Sovrintendenza ai beni culturali il 13 ottobre scorso, infatti, venerdì scorso la Conferenza dei Servizi decisoria ha dato l’okay definitivo al tratto di opera su Brenzone.
Le giunte di Brenzone e di Malcesine hanno inoltre ratificato gli esiti della Conferenza dei Servizi lunedì. Sono stati quindi rispettati i tempi della tabella di marcia, che imponeva la decisione definitiva entro il 28 ottobre.
«Siamo soddisfatti», spiega il vicesindaco di Brenzone e delegato ai lavori pubblici, Aldo Veronesi, «perché c’è stata una vera e propria sinergia con enti ed istituzioni quali la Sovrintendenza, il Genio civile, il Demanio di Vicenza, Ags, Servizi Forestali, Navigarda e altri ancora. Tutti abbiamo remato nella stessa direzione. Il risultato è stato il rispetto della tempistica, senza che nessun ente imponesse vincoli assurdi o condizioni particolari su quanto si stava facendo. È un risultato straordinario, che merita di essere evidenziato per smentire la percezione che talora si ha rispetto a questi enti, con cui non sempre i rapporti sono buoni. Noi possiamo dire esattamente il contrario e di questo davvero ringraziamo tutti quanti».
Insomma: per il tragitto che riguarda Brenzone, lungo 4,5 chilometri e per il quale è già stato presentato il progetto definitivo, ci sono ottime chances di portare a casa il risultato con le modifiche volute dalla giunta su quattro punti, approvate alcune settimane fa.
Un’altra grossa novità è stata la nomina del Rup, il responsabile unico del procedimento che, per il tratto di opera relativo a Brenzone, sarà da ora in avanti il geometra Alessandro Isotta. Il tecnico, responsabile dell’ufficio lavori pubblici e patrimonio, toglie quindi le castagne dal fuoco legate all’ estromissione del precedente Rup, il geometra Stefano Parolari, per motivi legati a una sentenza emessa di recente dal tribunale di Verona. Isotta si occuperà solo del tratto di ciclabile relativa a Brenzone, ma «per noi è una nomina fondamentale dato che», specifica Veronesi, «conosce benissimo il territorio, lavora in municipio e porterà avanti gli interessi dell’ opera pubblica più importante per la nostra amministrazione».
Già, perché i nuovi lungolaghi e la ciclopista fanno parte di un progetto integrato considerato il fiore all’occhiello da realizzare dall’intera amministrazione guidata da Tommaso Bertoncelli.
«Lo avevamo annunciato in campagna elettorale», ricordano sia il sindaco che il vicesindaco, «che questa era l’opera a cui avremmo guardato da subito perché la riqualificazione dei lungolaghi e la pista ciclopedonale costituiscono un volano economico non solo per Brenzone ma per l’intero alto lago. Ora il primo step è stato superato».
«Sarebbe fondamentale che Malcesine», scandisce ancora Veronesi, «risolvesse il suo problema legato a questa opera, visto che è il comune capofila e l’assegnatario dei fondi ex-Odi». Ultima novità sulla ciclopista.
«Per accorciare al massimo i tempi di realizzazione», chiude Veronesi, «faremo un bando integrato, cioè un documento unico che contempli sia il progetto esecutivo, che la realizzazione dell’opera pubblica. Entro i primi mesi del 2015 vorremmo assegnarlo e iniziare i lavori».

LA CICLOPISTA vale 5 milioni e 570mila euro per 4,5 chilometri di lavori: 760mila per le modifiche al progetto originario. «A Magugnano, sotto il municipio fino a piazza Ferrari, si farà un allargamento a lago a sbalzo; la zona terminale di Castelletto nord fino al piazzale del mercato avrà un tratto per 220 metri e un intervento di sistemazione delle scogliere con formazione di una nuova spiaggetta; si interverrà nella zona a sud di Castelletto, dall’oleificio al circolo nautico con pavimentazione per un tratto di 350 metri e l’inserimento dell’impianto di illuminazione. Tre passerelle per i guadi: valle del Torrente (Malcesine), valle Satello (Torri) e valle di Boazzo (in località Vaso)».

 

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