San Fermo, apertura garantita

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SAN FELICE – Promontorio di San Fermo: si potrà continuare ad accedere in uno dei luoghi più belli del Garda. Rinnovata la convenzione tra Comune e proprietari per l’apertura.

Nei giorni scorsi è stata sottoscritta una convenzione tra il comune di San Felice ed i proprietari del sito, per il rinnovo per altri 5 anni dell’apertura al pubblico del promontorio di San Fermo. Il luogo, di grande importanza naturalistica, offre una splendida vista panoramica verso il lago nonché sulla vicina Isola del Garda e sulla Rocca di Manerba.

Ora grazie all’accordo sottoscritto, chiunque, anche per la prossima estate potrà accedervi liberamente nelle ore diurne. Nei pressi di punta San Fermo sorge una antica chiesetta, dedicata al Santo che da il nome al luogo, la quale è stata eretta nel XV secolo. Tale edificio appartiene sin dal 1835 alla Parrocchia di Portese e lì nel periodo estivo ci celebrano le funzioni religiose. Ogni cinque anni inoltre, il 9 agosto si commemora San Fermo, il “Santo guerriero” con una processione molto sentita inaugurata dai reduci di guerra nel 1945, tradizione che continua sino ai giorni nostri e che sarà celebrata quest’anno. Il promontorio di San Fermo, posto tra la spiaggia della Baia del Vento e la località Crosti è l’habitat ideale per molte specie di volatili e di piante autoctone mediterranee e fu sede dell’insediamento romano di Scopolus (dal latino, scoglio) e successivamente del castello di Scovolo.

«Si sta investendo in un disegno complessivo teso alla valorizzazione del verde e dei luoghi storici del nostro paese», spiega il sindaco Paolo Rosa. Per l’area di San Fermo, l’accesso alle automobili resterà vietato e i visitatori potranno accedere facilmente attraverso una strada bianca, che si collega con i percorsi ciclabili già esistenti, che consentiranno di arrivare in sicurezza dai tre centri storici in uno dei luoghi più belli e ricchi di storia del territorio. Infatti partendo dal cuore di Cisano attraverso la nuova ciclabile si può giungere sino a Portese e da lì procedere sempre in sicurezza sulla ciclabile apprezzando luoghi di particolare bellezza ambientale che si protendono verso “San Fermo”.

Il Comune ha inoltre confermato anche per la prossima estate, in collaborazione con l’Autorità di Bacino Garda e Idro, l’ordinanza sindacale che interessa la zona ricompresa tra la Baia del Vento e la località Crosti che delimita uno spazio acqueo per un fronte di 350 mt con una profondità di mt 85 dalla battigia con circa 30 mila mq di spazio riservato ai numerosi bagnanti che affollano ogni estate la zona e interdetto alla navigazione anche in un ottica di protezione di una zona a particolare valenza ambientale.

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