Magasa, Venturini ultimo sindaco bresciano?

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MAGASA – Come da pronostico gli elettori del minuscolo comune montano dell’Alto Garda scelgono la continuità e rinnovano l’incarico a Federico Venturini.

Ieri sera alle 23.50 Magasa aveva già un sindaco. C’è voluta poco meno di un’ora per completare lo spoglio delle schede dei 101 cittadini, su 159 aventi diritto (solo il 63,52%, ma va tenuto conto che negli elenchi elettorali risultano 28 residenti all’estero), che ieri si sono recati alle urne per scegliere la compagine amministrativa dei prossimi 5 anni.

Alla fine, come da pronostico, ha vinto il sindaco uscente, Federico Venturini, alla guida della civica «Insieme per Magasa», con 68 voti (pari al 70,10%).

Confermata, dunque, anche la tradizione del «fattore Venturini»: è dal 1980 che nel minuscolo borgo montano dell’Alto Garda si alternano sindaci che di cognome fanno appunto Venturini: Evaristo dal 1980 al 1991, Giorgio dal 1991 al ‘99, Ermenegildo dal 2000 al 2010 e appunto Federico.

Il toscomadernese Alessandro Andreatta, a capo dell’unica lista politica, «Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale», l’unico dei tre candidati sindaco che ieri sera è giunto a Magasa per seguire le operazioni di spoglio, ha racimolato 16 voti, ottenendo due seggi in Consiglio comunale.

Il consigliere provinciale Gianluigi Raineri, 60enne di Erbusco, alla guida della civica «Magasa nel cuore», si è fermato a 13 voti. Per lui un seggio in consiglio comunale.

«Finire la legislatura con il tunnel di collegamento alle valli Giudicarie e il passaggio alla regione autonoma del Trentino Alto Adige». Questi i due ambiziosi obiettivi di Federico Venturini. «Due progetti che solo 5 anni fa erano inimmaginabili e che ora sono invece a portata di mano».

Il tunnel di 4 km che collegherà la Valvestino al comune trentino di Bondone, sbucando a due passi dalla Provinciale del Caffaro dopo esser passato nella pancia del monte Cingla, è già finanziato (18,7 milioni assegnati dall’Odi, il fondo per i comuni di confine, e 13,6 stanziati Provincia autonoma di Trento). «Se tutto procede come dovrebbe – dice Venturini – tra sette mesi partono i lavori e nel giro di tre anni l’opera sarà finita».

Procede spedito anche l’iter per l’annessione al Trentino, chiesta a gran voce dai residenti nel referendum del 2008. Le due Regioni interessate si sono già espresse favorevolmente. Ora manca “solo” una legge del Parlamento.

Ma Venturini è convinto che quando sarà pronto il collegamento viabilistico con il Trentino, si farà in discesa anche la strada per l’annessione amministrativa.

Per quanto riguarda l’ordinaria amministrazione, tra le proprietà della Giunta Venturini c’è il compimento delle opere impostate e finanziate nei mesi scorsi: due micro-centrali idroelettriche, un nuovo tratto di acquedotto, la malga didattica, il parcheggio all’ingresso del paese. Tra le priorità anche un regolamento che preveda la decadenza dalla carica di consigliere chi risulti assente, senza giustificato motivo, per più di tre sedute.

Quanto alla squadra di governo, non cambierà nulla: Tommaso Mazza sarà ancora vicesindaco e Omar Venturini assessore al Bilancio. Altre deleghe saranno assegnate ai consiglieri comunali.

magasa spoglio
E’ durata meno di un’ora la conta dei voti nel piccolo comune altogardaesano.

CONSIGLIO COMUNALE

Sindaco: Venturini Federico

Consiglieri di maggioranza (Lista «Insieme per Magasa»)

Mazza Tommaso

Venturini Omar

Bettanini Tommy

Venturini Vittoria

Mazza Silvano

Ghidoni Laura

Venturini Mattia

Consiglieri di minoranza

Andreatta Alessandro (Lista «Fratelli d’Italia»)

Nirvana Silvestri (Lista «Fratelli d’Italia»)

Raineri Gian Luigi (Lista «Magasa nel cuore»)

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