Volantini selvaggi. Non se ne può più

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LAGO DI GARDA – La foto sopra è stata scattata nel centro di Salò, un paio di giorni fa. Possibile che non si riesca a regolamentare il volantinaggio di materiale pubblicitario?

In realtà qualche Comune ha provato a dare un giro di vite alle disposizione che regolano il volantinaggio di depliant e fogli pubblicitari, approvando regolamenti di polizia urbana che rendono più restrittive le disposizioni previste.

Tempo fa,  il Comune di Gardone Riviera aveva emesso un’ordinanza del sindaco Andrea Cipani che fissava nuove norme relative alla distribuzione di volantini, depliant o altro materiale pubblicitario. «Sempre più frequentemente – dice il testo dell’ordinanza – l’attività di distribuzione depliant genera situazioni di degrado a seguito dell’indiscriminato abbandono di fogli pubblicitari sulle soglie d’ingresso delle abitazioni, sul parabrezza delle auto o comunque direttamente sulla pubblica via».

Per porvi rimedio il Comune vietava qualsiasi forma di distribuzione dei volantini, consentendo solo di collocarli nelle cassette postali o consegnarli a mano nelle abitazioni private, nei locali pubblici e nelle attività commerciali».

Altri Comuni hanno fatti altrettanto… ma i risultati non si sono visti. Se è vero che risulta difficile controllare gli autori della distribuzione, è altrettanto vero, però, che i committenti della pubblicità sono facilmente individuabili (e sanzionabili).

E’ una questione di decoro e di pulizia, che a nostro parere andrebbe affrontata con fermezza.

Ci si chiede se nell’era di internet e della comunicazione online ci sia ancora bisogno di riempire le cassette della posta con un infinità di volantini, peraltro non richiesti, che al primo colpo di vento svolazzano sporcando e deturpando le nostre vie.

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