Arco aderisce al World prematurity day

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ARCO – Da quest’anno anche il Comune di Arco aderisce alla Giornata mondiale della prematurità, illuminando di viola la fontana di viale delle Palme per tutto il giorno martedì 17 novembre.

Ogni anno, circa 15 milioni di bambini nascono prima del termine e ben un milione non sopravvive. Globalmente, un neonato su 10 nasce prematuro. Il 17 novembre ricorre la Giornata mondiale della prematurità (World prematurity day), una manifestazione globale, celebrata in più di 60 Paesi, che ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prematurità e della malattia nei neonati, per dare voce alle famiglie dei piccoli pazienti, che talvolta hanno problemi di salute o non sopravvivono. La Giornata mondiale della prematurità viene celebrata a livello mondiale, con i partner dell’OMS e dell’UNICEF, per aumentare la consapevolezza in merito alle nascite premature, alle possibili conseguenze e alla loro prevenzione. Da quest’anno anche il Comune aderisce, illuminando di viola la fontana di viale delle Palme per tutto il giorno martedì 17 novembre.

Nel 2008 alcune organizzazioni nazionali di genitori hanno unito le loro forze per creare un gruppo internazionale che raccogliesse le famiglie a livello europeo e globale: a partire da questa iniziativa, dal 2009 la Giornata viene celebrata in Europa e dal 2011 ogni anno il 17 novembre è il giorno dedicato alla prematurità, ovvero il World prematurity day, sostenuta dall’European Foundation for the care of newborns infants (EFCNI, Fondazione europea per l’assistenza dei neonati), insieme ad altre Organizzazioni nazionali in altri continenti. La scelta della data è dovuta al fatto che uno dei fondatori di EFCNI, dopo aver perso nel 2006 i suoi tre gemelli nati prematuri, è diventato padre di una bimba sana il 17 novembre 2008.

In occasione della Giornata mondiale, in tutto il mondo sono illuminati monumenti o punti di interesse con il viola, colore che nel mondo rappresenta la prematurità. Nel nostro Paese è dall’Associazione Vivere Onlus, Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia, insieme ad EFCNI.

In Europa, ogni anno circa mezzo milione di bambini nasce prima del termine, secondo i dati EFCNI. La prematurità e il basso peso corporeo alla nascita rappresentano due delle principali cause di mortalità infantile e morbidità: ben il 63% dei bambini che muoiono prima dei cinque anni, infatti, sono neonati. Queste cause, sottolinea la Fondazione europea, spesso possono essere prevenute, migliorando l’assistenza e le cure prima e dopo il parto sia per le madri che per i neonati.

I bambini nati prima del termine, in generale, presentano un più elevato rischio di complicazioni per la salute e condizioni croniche che possono avere un impatto sul loro sviluppo futuro e sulla vita quotidiana.

In Italia nel 2012 sono nati 534.186 bambini, di questi il 7,2 % prematuri, l’1% con un peso inferiore a 1.500 grammi e il 6,2% tra 1.500 e 2.500 grammi. La Sardegna è la regione italiana nella quale nascono più prematuri (il 7,7% di quelli nazionali), mentre Molise e Marche le regioni con il più basso tasso di parti prematuri. Grazie al miglioramento dell’assistenza neonatale e della diffusione delle terapie intensive neonatali, oggi si stima che il 98,2% dei nati prematuri non abbia problemi né complicazioni. Tra le cause di un parto prematuro: gli stili di vita delle mamme, la patologia della gravidanza (ipertensione, patologie alimentari, infezioni), l’aumento dell’età media delle gestanti e l’aumento delle gravidanze medicalmente assistite.

Arco fontana
Arco, la fontana di viale delle Palme.
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