La prima semina del Carpione

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GARGNANO – Domani, giovedì 26, la semina del Carpione nelle acqua del Garda. Passo fondamentale per salvaguardare una specie endemica del lago a rischio estinzione.

L’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava parteciperà domani, giovedì 26 novembre, a Gargnano all’operazione di semina del Carpione nel lago di Garda. Specie endemica, presente unicamente nel Benaco, il carpione ha subito una forte contrazione tanto da essere considerato “in pericolo critico“, secondo la classificazione Iucn, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (leggi qui www.iucn.it/scheda). Per la tutela e conservazione di questo importante endemismo, tra il 2011 e il 2013 si è svolto un progetto finanziato da Regione Lombardia per sostenere le prime attività sperimentali di allevamento presso il centro ittiogenico del Garda a Desenzano, e presso un incubatoio ittico di valle a Tremosine.

I risultati ottenuti a oggi consentono la prima semina di 1.000 esemplari di 5/7 centimetri e 100 esemplari di 18/20 centimetri. “La semina rappresenta una tra le più importanti operazioni nella storia delle attività ittiogeniche del Garda – ha sottolineato l’assessore Fava – e rappresenta il primo passo fondamentale per sostenere e salvaguardare il carpione del Garda”. L’immissione sarà effettuata in un’area di frega naturale della specie, antistante il comune di Gargnano, in località S. Giacomo. Sarà effettuata da tecnici supportati da Polizia Provinciale, pescatori di professione e un gruppo di subacquei della Fipsas di Brescia.

La semina è in programma alle 14.30 al porto di Gargnano, in piazza Feltrinelli (foto sopra).

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