Lutto cittadino a Sirmione

SIRMIONE – A causa dell’incidente in cui hanno perso la vita una donna di 37 anni e una bambina di 10, sabato a Sirmione sarà lutto cittadino. Regione parte civile contro il giovane ubriaco.

Una tragedia che ha devastato un’intera comunità e distrutto due famiglie. L’incidente si è verificato nella tarda serata di mercoledì a Lugana, lungo l’ex statale 11 che collega Desenzano del Garda a Peschiera.

Nello schianto sono morte Anna Maria Zippone, 37 anni, e Gaia Botticchio, di 10. La madre della bimba e i figli dell’amica deceduta sono invece ricoverati in ospedale con prognosi tra 20 e 30 giorni.

La loro auto si è scontrata frontalmente contro quella guidata da un 21 enne albanese di origine e residente a Castiglione delle Stiviere. Non è ancora chiaro quale delle due auto abbia invaso la corsia opposta. Di certo c’è che il ragazzo era ubriaco. Per questo è stato arrestato con l’accusa di duplice omicidio stradale.

Le due vittime erano residenti a Sirmione.

Il Comune ha diramato il seguente comunicato: «A causa del grave lutto che ha colpito la Comunità di Sirmione, sabato 16 luglio è stato proclamato il lutto cittadino. Per cui tutte le manifestazioni in programma sono state annullate. L’Amministrazione comunale è vicina alle famiglie in questo triste momento».

Il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni ha espresso tramite i social network «dolore e solidarietà alle famiglie delle vittime» e ha annunciato che «la Regione si costituirà parte civile contro questo delinquente».

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