Porta a porta a Toscolano. Le critiche della Lega

TOSCOLANO MADERNO – Questionario popolare della Lega Nord sul sistema di raccolta rifiuti “porta a porta”. Ecco come hanno risposto i toscomadernesi.

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della della sezione toscolanmdernese della Lega Nord sulla gestione della raccolta rifiuti, passata da qualceh mese al sistema porta a porta.

Questo il testo del comunicato.

«Da maggio nel comune di Toscolano Maderno è in corso un’indagine statistica sulla raccolta differenziata a cura della Sezione della Lega Nord dove attraverso una serie di gazebi e con il passaparola è possibile, fino alla fine di settembre, avere un  prestampato da compilare in forma anonima per assicurare  un giudizio sincero sulla raccolta  porta a porta e anche eventuali suggerimenti.

Visto che l’Amministrazione comunale ha  arbitrariamente calato la scelta della tipologia di raccolta  senza consultare il cittadino con referendum come era stato  promesso in campagna elettorale, e visti i desolanti scenari di continue pattumiere a cielo aperto a cui assistiamo nel nostro paese, la sezione Lega Nord si è impegnata a dare un report delle schede questionario agli inizi di agosto e alla fine di settembre sia all’amministrazione comunale , nella speranza che ne faccia tesoro, sia ai cittadini di Toscolano Maderno.

Dai primi risultati rilevati su di un campione di circa 150 famiglie è emerso che il servizio “porta a porta” per il 75% dei votanti è più complicato del vecchio sistema e che l’80% trova molte difficoltà nel differenziare i rifiuti, mentre il 93% trova che la frequenza con cui i rifiuti vengono ritirati sia scarsa e inadeguata.

L’83% sostiene che il paese non è per nulla pulito e solo il 27% da un giudizio positivo alla tipologia di raccolta. Per quanto riguarda le richieste o consigli all’amministrazione comunale il 41% non si è espresso, il 22% ha chiesto di avere la raccolta con calotta e il 19% ha chiesto più cestini e maggior pulizia delle strade, mentre, probabilmente palesando una certa arrabbiatura il 12% ha scritto frasi inopportune e volgari.

È chiaro che in questa calda estate facciamo i conti con l’inadeguatezza della raccolta, ma soprattutto con il disservizio che si reca a chi ha una seconda casa che viene al lago per pochi giorni e non può seguire il calendario dei conferimenti e il vedere un paese sporco e degradato incita i maleducati a fare di peggio e non si risolverà di sicuro il problema acquistando due foto trappole (come ha fatto l’amministrazione) che non possono sorvegliare l’intero territorio e palesano una misera povertà di idee, strategie e risorse.

Noi siamo passati dal 30 al 70% di differenziata (così dicono i nostri amministratori) ma ci teniamo a precisare che nelle realtà gestite con la calotta il conferimento è molto simile al vecchio sistema con i cassonetti, quindi  meno difficoltoso e più comodo rispetto al porta a porta e il differenziato si aggira tra il 72 e il 78% oppure, si potrebbe prendere in considerazione le migliorie al servizio che sta introducendo il comune di Brescia mettendo cassonetti per umido e indifferenziata e lasciando il porta a porta per il resto.

Il nostro paese – conclude il comunicato della Lega Nord – ha una vocazione turistica di tutto rispetto con un magnifico entroterra, che però oggi non viene “speso” per le sue potenzialità, frazioni simili a piccole perle arroccate sul lago dove oggi prevalgono buche per la strada, perdite d’acqua, erbacce e abbandono. E un lungolago privo di manutenzioni da anni e in alcuni tratti non illuminato con  spiagge spesso prive di decoro…».

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