2016, anno nero per la balneazione gardesana

LAGO DI GARDA – Aumentano, rispetto agli anni scorsi, i decessi per annegamento nel Garda. Il bilancio di un anno di tragedie attraverso i dati della Guardia Costiera.

Anno nero per la balneazione sul Garda. Aumentano infatti i decessi: 13 quest’anno rispetto agli 8 del 2015, ai 6 del 2014 e ai 7 del 2013. Sei i decessi registrati in acque bresciane, 5 nel veronese e 2 in Trentino.

È il dato che emerge dai numeri diffusi dalla Guardia Costiera di stanza a Salò sull’operatività della stagione 2016. Quest’anno (dal 1° gennaio al 13 ottobre) il centralino della sala operativa della Guardia Costiera, attiva 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, ha squillato 1.700 volte, un po’ meno rispetto al 2015 (1.985 chiamate), ma di più rispetto agli anni precedenti (1.560 nel 2014 e 1.250 nel 2013).

Gli interventi sono stati 55 (133 lo scorso anno), 36 le unità soccorse o recuperate (78 lo scorso anno), 173 le persone soccorse (contro le 288 del 2015).

Le sanzioni amministrative elevate, a fronte di 991 controlli, sono state 161, in  calo rispetto alle 215 del 2015 e alle 271 del 2014. Segno che il diportista, salvo le immancabili eccezioni, è comunque più disciplinato e rispettoso della legge sulla navigazione.

Sono 9.017 le miglia percorse dai mezzi nautici della Guardia Costiera (11.790 nel 2015), delle quali 1.576 per attività “SAR”, search and rescue, ovvero ricerca e soccorso.

Si segnala infine che il Nucleo gardesano della Guardia Costiera è stato elevato al rango di Capitaneria di Porto. È un riconoscimento al ruolo che i marinai di stanza a Salò hanno svolto negli ultimi anni per rendere il lago un posto più sicuro, meglio presidiato ed attrezzato per affrontare le emergenze nautiche.

La base gardesana della Guardia Costiera diventa così la prima Capitaneria di Porto d’acqua dolce presente in Italia. La Guardia Costiera sul Garda diviene dunque una presenza non solo stabile e consolidata, ma anche autonoma rispetto alla Capitaneria di Venezia. Il comando è affidato ad un ufficiale, il tenente di vascello Sandy Ballis, che da qualche giorno ha preso il posto dell’ex comandante, il capitano di fregata Sergio Colombo.

Barca incendio guardia costiera
Intervento della Guardia Costiera in occasione di un incendio a bordo.

I dati 2016, 2015, 2014 e 2013 a confronto

Chiamate ricevute: 1700 (1.985 nel 2015; 1.560 nel 2014; 1.250 nel 2013)

Numero interventi: 55 (133 nel 2015; 80 nel 2014; 77 nel 2013)

Persone soccorse: 173 (288 nel 2015; 196 nel 2014; 190 nel 2013)

Unità soccorse/recuperate: 36 (78 nel 2015; 41 nel 2014; 31 nel 2013)

Servizi congiunti: 18 (24 nel 2015; 21 nel 2014; 35 nel 2013)

Incagli: 0 (5 nel 2015; 3 nel 2014; 3 nel 2013)

Affondamenti: 1 (2 nel 2015; 4 nel 2014; 2 nel 2013)

Collisioni: 1 (0 nel 2015; 0 nel 2014;  2 nel 2013)

Decessi: 13 (8 nel 2015; 6 nel 2014; 7 nel 2013)

Ricerche complesse: 3 (4 nel 2015; 1 nel 2014; 4 nel 2013)

Dispersi: 2 (0 nel 2015; 1 nel 2014; 1 nel 2013)

Feriti: 1 (1 nel 2015; 3 nel 2014; 6 nel 2013)

N° sanzioni amministrative: 161 (215 nel 2015; 271 nel 2014; 109 nel 2013)

N° controlli effettuati: 991 (1.166 nel 2015; 830 nel 2014; 390 nel 2013)

Miglia Sar: 1.576 (2.394 nel 2015; 2.095 nel 2014; 2.750 nel 2013)

Ore di moto per Sar: 142 (190 nel 2015; 104 nel 2014; 170 nel 2013)

Miglia totali: 9.017 (11.790 nel 2015; 7.098 nel 2014; 6.297 nel 2013)

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