Caso Balotelli: la Villanella si dissoci dall’estremista Luca Castellini

GARGNANO –Interrogazione al sindaco. I consiglieri di minoranza chiedono di rimuovere Luca Castellini, ultrà del Verona ed esponente dell'ultradestra, quello per cui «Balotelli non sarà mai italiano», dalla presidenza del locale gruppo bisse.

Si dissoci il nome di Luca Castellini, esponente dell’ultradestra finito al centro delle cronache nazionali per le parole intrise di razzismo rivolte a Mario Balotelli, da quello della storica associazione sportiva «Villanella», il gruppo bisse di Gargnano.

A chiederlo al sindaco Giovanni Albini, tramite un’interrogazione con richiesta di risposta scritta protocollata ieri, sono i consiglieri Bruno Festa e Loredana Leonesio, del gruppo di minoranza «Gargnano per passione».

Castellini, 44 anni, gargnanese d’origine, capo ultrà del Verona e dirigente di Forza Nuova, è infatti anche presidente della Villanella, l’associazione remiera di Gargnano.

Sulla questione è intervenuta anche la FICSF, la Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso che sul propio sito ha scritto: «A seguito delle dichiarazioni rilasciate dal sig. Castellini, presidente di società affiliata alla FICSF, la Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso prende le distanze da ogni espressione di violenza verbale fondata sulla superiorità e sull’odio razziale le quali non possono e non devono mai essere né accettate né strumentalizzate. Confermiamo la massima collaborazione a tutte le autorità preposte al fine di debellare con fermezza questo ignobile fenomeno. #notoracism».

 

Ecco il testo dell’interrogazione presentata al Sindaco di Gargnano, signor Giovanni Albini

Oggetto: Presidenza della Società Sportiva “Villanella”.

Per l’ennesima volta il Presidente della “Villanella”, Luca Castellini, si è messo in evidenza sulla stampa e le reti televisive nazionali per dichiarazioni che nulla hanno a che spartire con lo sport e che -a nostro modo di vedere- possono ledere gravemente l’immagine del glorioso sodalizio gargnanese, che Castellini presiede e che raccoglie in particolare l’adesione di giovani. Su questa persona sta indagando la Procura per istigazione all’odio razziale.

Se in passato lo stesso Castellini aveva collaborato nell’organizzazione del Festival Boreal (raduno dell’estrema destra europea con le frange più violente degli ultrà dell’Hellas Verona inneggianti ad Adolph Hitler) nei giorni scorsi, a seguito della partita di calcio Verona – Brescia, Castellini si è prodotto in dichiarazioni tali che la società di calcio Hellas Verona ha preso le distanze dal soggetto con una dichiarazione ufficiale del 5 novembre in cui attesta «di avere adottato nei confronti del Signor Luca Castellini una misura interdittiva che, (…) essendosi trattato di un comportamento basato su considerazioni ed espressioni gravemente contrarie a quelle che contraddistinguono i principi etici e di valori del nostro Club, prevede la sospensione di gradimento nei confronti del Signor Luca Castellini da parte di Hellas Verona FC sino al 30 giugno 2030».

Peraltro lo Statuto della Lega Bisse del Garda (2016), della quale Gargnano è tra i fondatori, afferma (art.2) di essere “apolitica e apartitica” mirando a “diffondere i valori morali e culturali connessi con le tradizioni culturali locali”; aggiungendo (art. 5) che “la qualità di associato, per quanto riguarda le persone fisiche, si perde per (…) indegnità”. Inoltre (art. 6) si sancisce che è dovere di tutti gli associati e dei loro dirigenti “mantenere una condotta compatibile con la dignità e il decoro”.

Lei stesso, signor Sindaco, dichiarò al Corriere della Sera – Dorso Brescia (2 settembre 2017) che l’esternazione filonazista di Luca Castellini al raduno degli ultras allo stadio Bentegodi “mi ha dato fastidio e non a caso l’ho ammonito (…) gli ho detto che non deve più accadere”.

Comportamenti negativi reiterati come quelli del Presidente Castellini sono un modello negativo per i giovani, spesso pericolosamente attratti dalla violenza verbale, intellettuale e fisica delle ideologie neonaziste. Una Associazione Sportiva storica quale “Villanella” che riceve un consistente sostegno economico dal Comune di Gargnano (€ 5.500,00 all’anno negli ultimi anni), non merita modelli del genere.

Nell’augurarci che Lei rifletta su quanto esposto e intervenga con urgenza

SI INTERROGA IL SINDACO PER CONOSCERE

  1. Quali provvedimenti intenda adottare per salvaguardare il buon nome di una Società Sportiva che è sempre stata e deve continuare a rimanere patrimonio sportivo del Garda, di Gargnano e di tutti i gargnanesi;

  1. Se non ritenga che il contributo pubblico erogato alla Società Sportiva debba essere subordinato oltre che alla azione promozionale di carattere sportivo anche a quella educativa e formativa a favore dei giovani;

  1. Se intenda dare seguito a quanto dichiarato in passato alla stampa e quali azioni concrete intenda adottare dopo “l’ammonizione”;

  1. Se non ritenga che la grave misura interdittiva adottata dalla Società di calcio Hellas Verona nei confronti di Luca Castellini vada imitata e incoraggi finalmente un intervento concreto da parte del Sindaco per una definitiva scissione della figura di Castellini dal ruolo di Presidente della Villanella, sodalizio da lui ancora presiedutoda lui ancora presieduto.

Cordiali saluti,

i consiglieri comunali Bruno Festa e Loredana Leonesio

 

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