L’Historic Racing Club lancia la terza edizione dal Salone di Lione

MONTICHIARI - La terza rievocazione storica del Circuito Internazionale di Brescia-Montichiari si terrà dal 17 al 20 settembre 2020 e già alcuni equipaggi hanno confermato la loro partecipazione.

MONTICHIARI – Dopo il grande successo della seconda rievocazione del Circuito Internazionale di Brescia-Montichiari, dove il 4 settembre 1921 si corse il Primo Gran Premio d’Italia, organizzata dal 12 al 15 settembre 2019 dall’Historic Racing Club Fascia d’Oro di Montichiari con il supporto del Comune monteclarense, il club è già al lavoro per la terza edizione.

La terza rievocazione storica del Circuito Internazionale di Brescia-Montichiari si terrà dal 17 al 20 settembre 2020 e già alcuni equipaggi hanno confermato la loro partecipazione.

 

«Lo scorso fine settimana – racconta il presidente del club monteclarense Emanuele Prignacca – siamo stati a Lione al “Salon Epoqu’auto”, prestigioso evento internazionale per le auto d’epoca che dal 4 al 6 novembre ha richiamato circa 60mila visitatori.  Proprio in questa sede, per il prossimo Circuito Internazionale del 2020 e 2021 il nostro club ha stretto importanti accordi con “Bugatti Club de France”, importantissimo club che raccoglie i proprietari di Bugatti, non solo francesi.  La soddisfazione è che il club francese è stato da subito molto interessato e coinvolto».

«Nella nostra trasferta a Lione – continua il presidente Prignacca – abbiamo anche raccolto graditissimi apprezzamenti da parte di alcuni partecipanti del 2019, che abbiamo potuto rincontrare e che molto probabilmente torneranno il prossimo anno. Siamo stati anche piacevolmente sorpresi nel constatare che tra gli addetti ai lavori il nome di Montichiari e del Circuito Internazionale di Brescia-Montichiari è già conosciuto e apprezzato, dopo solo due edizioni della rievocazione».

Lo “spettacolo viaggiante” che lo scorso settembre ha attraversato le vie e il centro di Montichiari facendo rivivere i brividi e le emozioni del Primo Gran Premio d’Italia, tornerà quindi dal 17 al 20 settembre 2020.

«L’appuntamento ora è con la terza rievocazione storica del Circuito Internazionale; siamo già al lavoro per il Circuito 2020 e per prepararci al grande centenario del 2021», conclude il presidente del club organizzatore.

 

La storia del Circuito Internazionale e il Primo Gran Premio D’Italia

La rievocazione del Circuito Internazionale di Brescia-Montichiari, iniziata con la prima edizione del 2018, ha un grande obiettivo: far rivivere questo circuito così ricco di storia.

Nei primi decenni del secolo scorso, nella Fascia d’Oro, un luogo di brughiera, molto pianeggiante nei pressi di Montichiari, alcuni bresciani amanti della velocità idearono un circuito su cui potevano competere esclusivamente i veicoli da corsa dei pionieri dell’automobilismo e del motociclismo, ma anche gli aerei dei primi temerari aviatori.

Dettero così vita a competizioni uniche in cui, sullo stesso circuito, gareggiavano automobili, motociclette e aerei, creando un vero e proprio auto-moto-aerodromo, sul cui percorso venne costruita una delle prime curve paraboliche del mondo.

Qui corsero i piloti più famosi dell’epoca, come Minoia, Morandi, Cagno, Wagner, Ralph de Palma, Alfieri Maserati, Vincenzo Lancia, Goux, Bordino, Sivocci, Enzo Ferrari, Tazio Nuvolari, Frederich, Nazzaro, Campari, Masetti, De Vizcaya, Chassagne e la baronessa Maria Antonietta Avanzo.

 

Alle gare parteciparono le più prestigiose case automobilistiche: Isotta Fraschini, Mercedes, Fiat, Alfa Romeo, Ballot (che vinse su questa pista il Primo Gran Premio d’ltalia), OM, Chiribiri e Bugatti, con la T13 da allora chiamata “tipo Brescia”.

Ed è proprio su questo circuito che nel 1921, il 4 settembre, prese il via il primo, glorioso Gran Premio d’Italia, vinto dal francese Jules Goux, successivamente spostato a Monza per volontà di uno dei suoi fondatori che da Brescia si era trasferito proprio in Brianza. Un’eredità nazionale che prosegue e che l’Historic Racing Club Fascia d’Oro di Montichiari si onora di ricordare.

 

 

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