Lampeggiante blu per parcheggiare gratis al Plaza, ma incontra i veri Carabinieri

SALO' - E' arrivato al Plaza a bordo della sua Audi con tanto di lampeggiante blu, acquistato in internet, sul tettuccio. Un trucchetto per parcheggiare gratis e saltare la coda all'ingresso. Ma gli è andata male. Nel parcheggio c'erano i veri carabinieri, che lo hanno fermato e si sono presentati: «Buonasera collega».

Sul tettuccio dell’auto aveva un lampeggiante blu attivo, identico a quelli in dotazione alle forze dell’ordine, da applicare in caso di necessità ai tetti delle auto di servizio in borghese. Forse non sapeva che anche i lampeggianti blu, al pari delle “palette” circolari che recano l’ente di appartenenza, sono ad uso esclusivo delle forze dell’ordine. La detenzione di un lampeggiante del tipo di quello in uso anche alle forze di polizia collocato sul tetto di vettura privata è reato: possesso di segni distintivi contraffatti (art. 497 – ter del codice penale).

La notizia è riportata dal Giornale di Brescia. Protagonista della bravata un ragazzo albanese, residente sul lago di Garda, che aveva deciso di utilizzare il lampeggiante, acquistato online, per saltare la coda e per trovare parcheggio vicino all’ingresso.

Ma gli è andata male. Al suo arrivo al Plaza, discoteca di Roè Volciano, c’erano i Carabinieri, quelli veri, impegnati in attività di controllo presso i locali notturni. Quando hanno visto arrivare l’auto con il lampeggiante, i Carabinieri l’hanno fermata e si sono presentati: «Buona sera collega».

Il ragazzo ha subito ammesso subito le sue colpe. 

 

 

 

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