Arpav ha avviato un monitoraggio dell’aria a Garda

GARDA - E’ iniziato il 17 gennaio 2020 il monitoraggio della qualità dell’aria in via Pinzini, nel comune veronese di di Garda. Per 30 giorni si rileveranno i principali inquinanti.

La campagna di misura è stata richiesta ad Arpav dall’amministrazione comunale per verificare lo stato della qualità dell’aria nella zona residenziale del proprio territorio.

Per trenta giorni la centralina mobile Arpav rileverà biossido di zolfo, ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, particolato atmosferico, Idrocarburi Policiclici Aromatici.

Cos’è l’inquinamento atmosferico? L’aria è costituita dal 78,09% di azoto, 20,94% di ossigeno, 0,93% di argon, 0,03% di anidride carbonica ed altri elementi in percentuali molto più contenute. L’inquinamento atmosferico è il fenomeno di alterazione della normale composizione chimica dell’aria, dovuto alla presenza di sostanze in quantità e con caratteristiche tali da alterare le normali condizioni di salubrità dell’aria. Queste modificazioni pertanto possono costituire pericolo per la salute dell’uomo, compromettere le attività ricreative e gli altri usi dell’ambiente, alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi, nonché i beni materiali pubblici e privati.

Le sostanze alteranti sono i cosiddetti agenti inquinanti, che possono avere natura particellare, come le polveri (PM o Particulate Matter), o gassosa come il biossido di zolfo SO2, il monossido di carbonio CO, gli ossidi di azoto NOX ed i composti organici volatili COV. Tra le attività antropiche con rilascio di inquinanti in atmosfera si annoverano: le combustioni in genere (dai motori a scoppio degli autoveicoli alle centrali termoelettriche), le lavorazioni meccaniche (es. le laminazioni), i processi di evaporazione (es. le verniciature) ed i processi chimici.

L’azione di controllo di ARPAV sulla matrice aria si esplica attraverso le seguenti linee di attività:

• Monitoraggio della Qualità dell’aria: verifica della qualità dell’aria e del rispetto dei valori limite di legge. L’aria ambiente esterna è analizzata presso le stazioni fisse della rete di monitoraggio e mediante campagne con i laboratori mobili. I risultati delle analisi sono elaborati e studiati e, mediante l’utilizzo di modelli matematici di diffusione, attribuiti a un’area di territorio definita.

• Controllo delle Emissioni: sono campionati gli inquinanti aerodispersi alla loro origine, ad esempio quelli provenienti dalle ciminiere e dai camini industriali. I risultati delle analisi dei campioni alimentano l’inventario delle emissioni. Nel caso in cui le analisi non siano ancora state eseguite o dove ciò non è possibile, ad esempio nel caso del traffico autoveicolare, si utilizzano dei fattori di stima delle emissioni (fattori di emissione), elaborati a livello internazionale.

 

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