Magasa e Irma, gli unici due comuni bresciani a contagio zero

MAGASA - Il borgo altogardesano di Magasa, 139 anime, e quello triumplino di Irma, 131 abitanti, sono gli unici due Comuni bresciani dove non si registrano positivi. L'isolamento ha giocato un ruolo decisivo.

Il virus cammina con le gambe delle persone e per le persone non è facile arrivare fino a Magasa.

I contatti limitati (soprattutto d’inverno) con la movimentata riviera gardesana, la posizione defilata del borgo e la bassa densità di popolazione (in paese si contano 139 anime) hanno impedito all’epidemia di inerpicarsi fin quassù, nel Comune più isolato e selvaggio del Parco Alto Garda Bresciano.

Le stesse ragioni valgono per Irma, piccolo comune della Val Trompia, che con Magasa condivide le ultime due posizioni della classifica dei Comuni bresciani per numero di residenti.

«Siamo rimasti solo noi e Irma, i due “piccolini” della Provincia. Tocchiamo ferro e speriamo di continuare così», dice il sindaco Federico Venturini. Per una volta l’isolamento, che da queste parti è il problema dei problemi, è servito a qualcosa.

«Se siamo ancora un Comune a contagio zero – aggiunge Venturini – è anche merito dei miei concittadini. Tutti hanno rispettato il distanziamento sociale, le limitazioni sono state scrupolosamente osservate. Omar Venturini, gestore della bottega di alimentari, si è attivato per consegnare la spesa a domicilio, così le gente ha potuto restare a casa. Siamo riusciti in tempi rapidi a fornire le mascherine, e nei prossimi giorni ne distribuiremo ancora. Certo – continua il sindaco -, sono stati necessari alcuni sacrifici. I magasini che vivono fuori, per esempio, non vedono i genitori da tempo, visto che intelligentemente hanno smesso di salire in paese». Una scelta necessaria per tutelare una popolazione in gran parte anziana (Magasa ha l’età media più alta della Provincia), quindi particolarmente fragile di fronte al virus. «Il 70% ha più di 70 anni», dice il primo cittadino, che ora ha in mente un’operazione ambiziosa.

Venturini Federico
Il sindaco di Magasa, Federico Venturini.

 

Magasa vuole fare il tampone a tutti i residenti

Venturini intende promuovere nel suo borgo montano un progetto pilota per una mappatura reale del contagio: «Vorrei sottoporre a tampone l’intera popolazione residente, per capire come stanno realmente le cose, per vedere se davvero il virus qui non è arrivato o se, al contrario, ci sono contagi asintomatici».

Un’operazione che sarebbe finanziata dal Comune: «Abbiamo trovato uno sponsor che ci consentirebbe di pagare questo screening, che affideremmo ad una azienda privata. Stiamo cercando di capire, in accordo con Ats, se è possibile farlo e in che modo». Ne sapremo di più la prossima settimana.

Bisognerà attendere l’autunno, invece, per le elezioni amministrative che erano in programma questa primavera. «Di certo la nostra lista si ricandiderà – dice Venturini – ma ancora non sappiamo chi sarà il candidato sindaco. Decideremo una volta passata questa buriana».

Municpio magasa
Il Municipio di Magasa.

 

 

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