Trentino: bonus bici fino a 500 euro per chi va al lavoro pedalando

TRENTINO - Procedura semplificata per accedere al contributo per l’acquisto di una bicicletta da utilizzare nel tragitto casa-lavoro. Si parte da chi lavora nei Comuni più interessati al traffico pendolare, tra cui Riva del Garda e Arco.

La Provincia di Trento, con l’assessorato all’Urbanistica e Ambiente e le Unità di missione strategica per la Mobilità e la Semplificazione e Digitalizzazione, sta lavorando per garantire una procedura semplificata per accedere al contributo annunciato la scorsa settimana dal vicepresidente Mario Tonina, anche attraverso un semplice e chiaro modulo di richiesta che sarà scaricabile on-line.

Il dirigente responsabile, Roberto Andreatta, sottolinea che tutto sarà pronto entro la prossima settimana, in tempo quindi per l’apertura delle rivendite di biciclette. E’ previsto infatti che l’acquirente presenti la domanda di contributo unitamente al preventivo del rivenditore. Il beneficio va nella direzione di incoraggiare la mobilità ecosostenibile in Trentino, ma in questa fase di riapertura che segue al lockdown per la pandemia di Coronavirus rappresenta anche un incentivo alla mobilità “sicura” rivolto ai pendolari che tutti i giorni si spostano dalla propria abitazione al luogo di lavoro.

Ricordiamo che il beneficio, in questa prima fase, si rivolge a tutti coloro che intendono utilizzare la bicicletta – tradizionale o elettrica – per andare al lavoro, da qualunque comune provengono se siano diretti nei comuni di Trento, Rovereto, Pergine, Arco, Riva, cioè quelli più interessati al traffico pendolare, oppure residenti in questi cinque comuni e che si spostino per ragioni di lavoro con la due ruote all’interno degli stessi.

L’entità del contributo, a copertura parziale delle spese a carico dei soggetti beneficiari, viene fissata nel 50 % della spesa; in ogni caso l’incentivo concesso ai soggetti beneficiari non potrà superare 500 euro per le bici a pedalata assistita, cargobike e pieghevoli, e 100 euro per le bici tradizionali a pedalata muscolare.

Sono esclusi dal contributo i soggetti che negli ultimi 2 anni hanno ricevuto contributi per l’acquisto di biciclette da parte della Provincia autonoma di Trento o dei Comuni.

 

 

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