La cagnolina Gemma torna a casa dopo 7 anni

TOSCOLANO MADERNO - L'incredibile storia della cagnolina Gemma, ricomparsa dopo 7 anni. Era scappata dalla sua padrona nel settembre del 2014. E' stata ritrovata e riconosciuta grazie al microchip il 31 dicembre scorso.

Ormai non ci sperava più. Monica, la padrona della cagnolina scomparsa, si era messa l’anima in pace. E invece, dopo sette anni trascorsi chissà come e chissà dove, Gemmna è tornata a casa, a Toscolano Maderno.

Questa è la storia straordinaria di una cagnolina vagabonda, che si è riunita alla sua famiglia il primo giorno del 2022. Una bella sorpresa di inizio anno.

La vicenda è stata raccontata sui social da Rino Polloni, presidente del Consiglio comunale di Desenzano e grande amante dei cani.

 

I fatti: sono le 20.15 del 31 dicembre quando il telefono di Monica Don squilla. È la clinica veterinaria Sant’Antonio di Salò: «Qualcuno ha trovato il suo cane. È qui», dicono al telefono, senza sapere che Gemma mancava da casa da oltre 2.500 giorni.

L’ultima volta che Monica l’aveva vista era il settembre del 2014. La cagnolina, un incrocio tra un segugio e uno spinoncino, era stata adottata due anni prima in un canile del modenese. Gemma è una cagnolina problematica: ad ogni rumore si spaventava e fugge via. La prima volta scappa nel maggio 2013, ritrovata dopo 15 giorni a Vallio terme. Dopo due mesi scappa di nuovo, ritrovata a Portese.

Nel 2014 la fuga definitiva. «L’abbiamo cercata ovunque, per mesi», dice Monica, che dopo giorni, settimane e anni di attesa si era rassegnata. Poi il miracolo di San Silvestro.

Il 31 dicembre qualcuno trova una cagnolina lungo la statale Gardesana, all’altezza di Fasano, e la porta alla clinica veterinaria, dove viene letto il microchip dell’animale e si risale alla proprietaria.

«Non riuscivo a crederci – ci racconta Monica -, è una storia incredibile. Avevo conservato in un cassetto tutte le cose di Gemma, compreso il suo libretto. Non sono mai riuscita a buttarlo. In fondo sapevo che non era morta, che si trovava da qualche parte. Quando sono andata a recuperarla mi ha annusato e mi ha riconosciuta, ma, ancor di più, ha riconosciuto gli odori di casa».

Gemma sta bene, ma è denutrita e spaventata. «In questi anni – dice la proprietaria – forse si è trovata un rifugio, forse qualcuno le portava del cibo di tanto in tanto. Secondo la veterinaria non è stata accolta in una casa e non è stata alimentata in modo regolare. Se qualcuno in questi anni l’ha incrociata o notata mi contatti… m i piacerebbe davvero sapere dove e come ha vissuto».

Infine un appello: «Quando vedete un cane in giro – è l’invito di Monica -, cercate di avvicinarlo. Pensate che dietro di lui c’è quasi sempre un padrone che lo sta cercando».

Gemma con la sua proprietaria, Monica.

 

 

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