Quale futuro per Maso Ronc? Le proposte degli studenti

RIVA DEL GARDA - Giovedì 3 febbraio le quinte «legno» e «riqualificazione» dell’istituto tecnico «Floriani» di Riva del Garda sono state in sopralluogo a Maso Ronc.

Le classi, accompagnate dagli insegnati Laura Chiarani, Donatella de Bonetti, Francesco Partipilo, Enrico Pilla e Luca Springhetti, hanno svolto il rilievo dello stato di fatto dell’immobile, dopo che il 21 gennaio lo stesso aveva fatto l’istituto tecnico «Fontana» di Rovereto, nell’ambito del concorso di idee proposto alle due scuole dall’amministrazione comunale, allo scopo di raccogliere idee e suggestioni propedeutiche alla redazione del progetto preliminare di risanamento. Per il Comune c’era l’ing. Alessia Prosser, referente dell’Area opere pubbliche e ambiente.

L’immobile, di proprietà comunale e da tempo in stato di abbandono, si trova in posizione panoramica sulle pendici del monte Rocchetta, ben visibile da tutto il centro storico.

L’amministrazione, che ha in programma di risanarlo e valorizzarlo, nel corso del 2021 ha già eseguito un intervento preliminare di pulizia dei terrazzamenti e dei muri a secco.

Risalente al Seicento, Maso Ronc ha un volume di circa 2000 metri cubi e si sviluppa su quattro livelli, per una superficie netta interna di circa 325 metri quadrati. La superficie del lotto, comprensiva di dodici terrazzamenti, è di 4533 metri quadrati.

Le classi dell’istituto «Fontana» di Rovereto, il 21 gennaio scorso, in visita in municipio prima di recarsi a Maso Ronc per i rilievi.

 

Nell’ottica della redazione di un progetto di recupero, l’assessore ai lavori pubblici Pietro Matteotti a suo tempo ha contattato i due istituti tecnici, proponendo una sorta di concorso di idee, che le scuole hanno accolto di buon grado: «Quando avremo gli elaborati -spiega l’assessore- li analizzeremo e li metteremo a confronto. Potrà essere che uno dei due sia convincente e che lo adottiamo come base del progetto, oppure che entrambi contengano delle idee interessanti da tenere presenti. In tutti i casi, siamo certi che ne avremo degli spunti interessanti».

Il termine per la presentazione della proposta progettuale, da parte delle due scuole, è il 30 aprile. A entrambe il Comune corrisponderà 2500 euro, da utilizzare a sostegno dell’attività scolastica.

A disposizione di docenti e ragazzi del «Floriani» e del «Fontana», un gruppo di lavoro comunale con ruolo di tutor, composto, oltre che dall’assessore Matteotti, da due referenti dell’Area opere pubbliche e ambiente: l’ing. Alessia Prosser e il dirigente ing. Andrea Giordani.

 

 

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