Acciaierie di Calvisano, 50 anni “all special, all different”

CALVISANO (Brescia) – Capacità di adattamento e qualità, inclusione e sostenibilità sono tra le carte vincenti di un’impresa. Così come lo sono le proprie persone, il vero motore che muove il progresso. Sono questi i capisaldi delle celebrazioni per il 50° di Acciaierie di Calvisano, società di Feralpi Group, intitolate “All special, all different”.

Ieri e oggi Acciaierie di Calvisano ha voluto ricordare una tradizione d’acciaio lunga mezzo secolo, per poi volgere lo sguardo alle sfide più attuali della transizione ecologica ed energetica mettendo al centro tanto i dipendenti, che ieri si sono riuniti per una serata all’insegna della condivisione, quanto gli stakeholder esterni all’impresa che stamattina si sono dati appuntamento nello stabilimento bresciano.

«I cinquant’anni dell’azienda – sottolinea Giovanni Pasini, presidente di Acciaierie di Calvisano – sono stati “tutti differenti e speciali”: differenti e speciali come le persone che hanno contribuito al suo successo, come gli acciai prodotti dall’azienda, come le società del Gruppo, Arlenico e Caleotto, che vivono la sinergia con Acciaierie di Calvisano nel mercato degli acciai speciali. In queste due giornate non abbiamo voluto solo ricordare il passato, fatto di capacità di adattamento e di investimenti in tecnologie e professionalità, ma soprattutto abbiamo volto lo sguardo al futuro, attraverso le sfide che ci attendono per unire competitività e sostenibilità».

Giovanni Pasini.

LE ATTIVITÀ DI UN CINQUANTESIMO LUNGO UN ANNO

Un evento lungo un anno, nato dalle persone per le persone. Benché i 50 anni di Acciaierie di Calvisano siano stati festeggiati ufficialmente tra ieri e oggi, il programma di appuntamenti si è aperto lo scorso 4 marzo con il kick-off riservato alle persone interne all’azienda. Sono stati mesi intensi di confronto e di lavoro in team su tre progetti distinti.

Un nuovo murale: “Inatteso colore dell’acciaio”

Acciaierie di Calvisano ha un nuovo volto grazie ad un murale che abbraccia un’intera parete dello stabilimento e che mette le persone e il territorio al centro. Realizzato dall’artista internazionale Tellas, è nato dall’ascolto, dalla condivisione e dalle testimonianze delle persone dell’azienda affinché viva nel tempo.  10 giorni di lavoro, 3 artisti, 1000 mq di superficie a colori sono i “numeri” dell’opera intitolata “Inatteso colore dell’acciaio”.

Se il lavoro operativo è durato dieci giorni, il percorso di avvicinamento è partito già nel mese di marzo coinvolgendo fin da subito le persone dell’azienda che hanno contribuito a fornire all’artista le testimonianze, le sensazioni e il ruolo di Acciaierie di Calvisano nella comunità e nel territorio, restituendo valore anche dal punto di vista estetico.

 

La colonna musicale firmata da Dario Rossi

L’acciaio è anche musica. Nei mesi scorsi Dario Rossi, uno dei drummer più conosciuti al mondo per l’originalità e l’unicità delle sue performance, ha visitato lo stabilimento assieme ad alcuni dipendenti, ha assorbito le sonorità per declinarle nella colonna sonora dell’evento di celebrazione dei 50 anni di Acciaierie di Calvisano.

Doppia digital factory per entrare virtualmente negli stabilimenti

Due nuove esperienze virtuali da vivere per “entrare” in Acciaierie di Calvisano e in Caleotto. Un doppio tour a 360 gradi (https://www.feralpigroup.com/) che permette di scoprire informazioni, dettagli e curiosità sul mondo degli acciai speciali di Feralpi Group.  L’esperienza apre le porte per scoprire il processo di produzione e per conoscere curiosità sulla qualità dei prodotti attraverso i contributi di grafiche e testimonianze delle persone che lavorano nelle società.

 

Industria ed evoluzionismo con Telmo Pievani

L’ultimo capitolo della mattinata ha visto protagonista Telmo Pievani, divulgatore scientifico, evoluzionista e saggista con l’intervento “All special, all different: come una realtà industriale, economica, sociale può affrontare un futuro sempre più mutevole?”.

Telmo Pievani.

 

CARBON FOOTPRINT PER ACCIAIERIE DI CALVISANO, CALEOTTO E ARLENICO

L’appuntamento è andato oltre la celebrazione. Infatti, è stato anche l’occasione per condividere una notizia in più: Acciaierie di Calvisano, assieme a Caleotto e Arlenico – ossia l’intera business unit degli acciai speciali del Gruppo Feralpi – hanno ottenuto la Carbon Footprint, ovvero è stata calcolata l’impronta carbonica sia della propria organizzazione (ISO 14064:1-2018) sia dei propri prodotti (ISO 14067:2018).
Sono state contabilizzate tutte le emissioni associate direttamente e indirettamente alle installazioni sulle quali l’organizzazione esercita il controllo operativo, inclusi pertanto i processi up e down-stream (es. trasporti e fornitori).

La scelta di giungere alla Carbon Footprint è coerente con la strategia ESG (Environmental, Social, Governance) di Feralpi Group e risponde agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) pertinenti all’attività caratteristica esercitata.

UN EVENTO SOSTENIBILE E CERTIFICATO ISO 20121

In coerenza con i valori e l’approccio ESG, tutti gli eventi celebrativi del 50° Anniversario di Acciaierie di Calvisano sono stati progettati, organizzati e rendicontati in coerenza ai principi della norma ISO 20121, che definisce a livello internazionale le linee guida per un evento sostenibile. Come riportato nel United Nations Environment Programme del 2009, un evento è definito sostenibile quando “è ideato, pianificato e realizzato in modo da minimizzare l’impatto negativo sull’ambiente e da lasciare un’eredità positiva alla comunità che lo ospita”.

Ecco perché Feralpi Group ha adottato una Politica di Sostenibilità, partendo da Visione, Missione e Valori, e intende rendere note le scelte operate nella progettazione e nella realizzazione delle manifestazioni dell’Anniversario.

Giovanni Pasini, Lorenzo Angelini, Massimiliano Bersani e Tessa Gelisio.

 

 

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