Gardone, campus scolastico pronto nel 2025

GARDONE RIVIERA - Progetto da 3 milioni per il recupero dell'ex alberghiero: vi troveranno spazio cucine e sala ristorante per l'istituto professionale e la nuova scuola media.

Si concretizza il progetto del campus scolastico di Gardone Riviera. È un obiettivo che l’Amministrazione Cipani persegue da sempre e che nel giro di un paio d’anni sarà realtà, con le scuole di ogni ordine e grado (elementari, medie e istituto alberghiero), ma anche palestra, campi sportivi e biblioteca, accorpati in località Pernighe.

L’intervento più significativo, presentato ieri, sarà il recupero dell’edificio storico dell’istituto alberghiero «Caterina De Medici», con interventi antisismici e di manutenzione straordinaria consistenti nella parziale demolizione e ricostruzione del fabbricato attualmente dismesso.

Con un investimento di 3 milioni, equamente diviso tra Provincia e Comune, nel vecchio plesso oggi fatiscente troveranno posto la nuova scuola media, ora in via Ronciglio, e altri spazi per l’alberghiera.

«È un investimento sul futuro e sui ragazzi», commenta il presidente provinciale Samuele Alghisi, che qui aveva in un certo senso aperto il suo mandato che ora volge al termine, inaugurando nel 2019 il nuovo De Medici (frutto di un investimento di 4,5 milioni).

Dopo aver approvato il progetto definito esecutivo (redatto dagli arch. Francesca Ferrari e Marco Bonera e dall’ing. Andrea Ruggeri di GAP Progetti), è stata avviata in questi giorni la fase di appalto. I lavori cominceranno in estate con le demolizioni e prevedono un crono programma di due anni.

«Il nuovo polo sarà pronto per l’anno scolastico 2025/26», dice il consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Filippo Ferrari.

Nella parte destinata alle medie saranno ricavate 6 aule/laboratori e una sala insegnanti, con servizi e bidelleria.

In quella per l’alberghiero, adiacente al nuovo plesso, ci sarà una sala ristorante da più di 100 posti con banco bar, aule didattiche anche per corsi esterni e una nuova cucina, oltre a spazi tecnici.

Il prospetto del polo scolastico che sorgerà al posto dell’ex plesso dell’alberghiero, ridotto di un piano.

 

Sarà un edificio ad alta efficenza energetica. Contestualmente altre opere saranno promosse dal Comune, che come ricorda il consigliere con delega alla pubblica istruzione, Angela Vicentini, alla fine in quest’area investirà più di 4 milioni.

Grazie a fondi del Pnrr il Comune attrezzerà all’alberghiero un’accademia di alta formazione per operatori della ristorazione (203.380 euro) e recupererà come foresteria la vicina villetta Gibertini (676.620 euro). Sempre qui sorgerà la nuova biblioteca comunale (700mila euro). Sono investimenti che si sommano a quelli già attuati sulla palestra e i campi gioco.

Tecnici e amministratori alla presentazione del progetto.

 

3 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo polo scolastico

Pubblichiamo, di seguito, le note tecniche diffuse dalla Provincia di Brescia.

«La Provincia di Brescia e il Comune di Gardone Riviera, volendo dare piena attuazione al processo di razionalizzazione della gestione del patrimonio scolastico, hanno siglato un protocollo d’intesa per la realizzazione di un nuovo polo didattico. Con un investimento complessivo di 3 milioni di euro, suddiviso al 50% tra le due Amministrazioni, verranno realizzati nuovi spazi didattici da destinare al trasferimento della scuola secondaria di primo grado “Giovanni XXIII”, attualmente avente sede in via Ronciglio n.2, e nuovi spazi didattici in ampliamento da destinare alla scuola secondaria di secondo grado “IPSEOA C. De Medici” ad uso laboratorio cucina, sala ricevimenti, depositi e locali accessori.

In particolare, verrà recuperato l’edificio dell’ex sede dell’IPSSAR “C. De Medici” con interventi antisismici e di manutenzione straordinaria, consistenti principalmente nella parziale demolizione e ricostruzione del fabbricato attualmente dismesso.

La sede storica dell’istituto alberghiero era originariamente costituita da due fabbricati strutturalmente indipendenti, aventi un piano seminterrato e due piani fuori terra in elevazione; il corpo scale di collegamento fra le due porzioni, che sovrastava via Follereau, formava un sottopasso viario con ridotta altezza di transito. La struttura risale alla prima metà degli anni ’70, ed è stata realizzata in calcestruzzo armato intelaiato con pilastri e travi gettate in opera con finitura a vista, solette in laterocemento, tamponamenti e tramezzature leggere in pannelli prefabbricati, controsoffittature leggere, copertura muricci e tavelloni. La superficie complessiva era di circa 800mq/piano per il blocco principale e di 320mq/piano per il blocco secondario.

La Provincia di Brescia ha fatto eseguire, negli scorsi anni, uno studio di vulnerabilità sismica dell’intera struttura scolastica con una previsione di intervento strutturale atto a rendere la struttura rispondente ai dettami dell’attuale normativa sismica. Dall’esame di tale studio è emerso come l’attuale struttura portante sia costituita da materiali con scarsa resistenza meccanica: ciò implica la scelta progettuale di un adeguamento strutturale effettuato mediante opere di rinforzo/consolidamento di notevole importanza, paragonabili a quelle necessarie per la costruzione di un nuovo fabbricato di concezione moderna.

Il nuovo istituto alberghiero e, sullo sfondo, il vecchio plesso.

 

Opere di questa entità, effettuate su un edificio di quasi cinquant’anni, risultano antieconomiche in termini di costi/benefici per l’intervento nel suo complesso. Le finiture e tutte le pannellature di tamponatura erano state realizzate, all’epoca di costruzione, con materiali contenenti amianto: per tale motivo nel corso del 2019 l’edificio è stato oggetto di un intervento di bonifica ambientale che lo ha portato all’attuale situazione di conservazione. Nel 2020, inoltre, è stata eseguita la demolizione dei piani fuori terra del blocco B e del corpo scale, con il mantenimento del solo piano seminterrato quale aula polifunzionale ad uso dell’intero distretto scolastico. Su questa porzione di edificio l’Amministrazione comunale di Gardone Riviera ha dato avvio ai lavori di recupero della struttura al fine di realizzare un nuovo spazio aggregativo dotato di una sala riunioni e un locale polifunzionale.

Al fine di conciliare le necessità sopra elencate, il progetto ha portato alle seguenti scelte progettuali:

  • demolizione della porzione in elevazione dell’intera struttura, con mantenimento della sola porzione seminterrata esistente ed al relativo orizzontamento;
  • recupero del piano seminterrato con realizzazione di due aule didattiche, dispensa, blocco servizi igienici, blocco spogliatoi a servizio delle attività al piano superiore. Il recupero prevede la rimozione della pavimentazione, il rifacimento dei vespai, dei pavimenti controterra, l’isolamento termico, demolizioni tramezzature e murature, nuove tramezzature, finiture e impianti;
  • formazione di una nuova struttura ad un piano fuori terra, con setti in cemento armato e nuovo solaio di copertura in lastre tipo predalles con sagoma sporgente rispetto alla porzione seminterrata esistente, in cui troveranno collocazione salone, laboratorio di cucina, plonge e bar, servizi, e l’intera scuola media. È prevista anche una terrazza posta di fronte al salone, con copertura a brise-soleil a lamelle mobili, che permetterà agli ospiti di godere il panorama e, in caso di necessità, aumentare la capienza ricettiva.

L’intervento, così impostato, permette di ridurre al minimo le opere di sistemazione esterna, che saranno necessarie solo in corrispondenza degli scavi in trincea per le nuove fondazioni e alla formazione degli accessi pedonali alla struttura».

Il presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi e il direttore Settore edilizia scolastica Giovan Maria Mazzoli.

 

 

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