Desenzano: guerra ai piccioni

Il Comune di Desenzano  ha varato un «piano di contenimento delle colonie di piccioni sul territorio comunale». Obiettivo: «evitare cause di problemi igienico-sanitari e limitare il deturpamento di monumenti e beni architettonici».

L’incarico affidato ad una ditta specializzata parla di «allontanamento». «Termine tranquillizzante – scrive il Giornale di Brescia – ma non per i poveri volatili destinati, quelli che saranno catturati, a una fine certa».

Si legge ancora nell’articolo del quotidiano bresciano: «Una strage di piccioni. Perché se gli atti ufficiali e le delibere dicono che di «allontanamento» si tratta è bene sapere che si parla di uccisioni. Potrà arrivare a sopprimere con il gas fino a mille esemplari infatti la società bresciana che ha ottenuto pochi giorni fa con apposita determina l’incarico di contenere le colonie di piccioni che infesterebbero alcune zone della capitale del Garda con un costo (iva compresa) di 2 mila euro».

L’operazione è stata decisa in seguito alle segnalazioni dei cittadini. La zone in cui si registrano le maggiori concentrazioni di volatili sono il porto Vecchio, il cimitero e via Venezia a Rivoltella.

Non è dato sapere quanti siano i piccioni che formano le colonie desenzanesi. Certo è, a quanto pare, che sarebbero troppi.

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GardaPost