Cestini per l’indifferenziata nei luoghi pubblici

PADENGHE – Il gruppo consigliare «Padenghe sei tu» ha presentato una mozione per l’installazione di appositi cestini per la raccolta differenziata nei luoghi pubblici, sprovvisti raccoglitori specifici per la separazione dei rifiuti.

I tre consiglieri di opposizione Roberta Gandelli, Noemi Bonapace e Monica Zannoni fanno notare che «l’aumento della percentuale di raccolta differenziata deve essere l’obiettivo di ogni amministrazione e che installando i suddetti raccoglitori nei luoghi pubblici si sensibilizza ulteriormente la cittadinanza ad effettuare la raccolta differenziata».

Fanno inoltre presente che «le Amministrazioni virtuose si pongono come obiettivo la “strategia rifiuti zero”, la quale prevede, anche, che la percentuale di raccolta differenziata si avvicini sempre più al 100% e che il Consiglio comunale nella seduta del 2 settembre 2014 ha deliberato all’unanimità di aderire all’Associazione dei Comuni Virtuosi».

Ricordano infine «che i Comuni che aderiscono all’Associazione ritengono che intervenire a difesa dell’ambiente e migliorare la qualità della vita, e tutelare i Beni Comuni, intesi come beni naturali e relazionali indisponibili che appartengono all’umanità, sia possibile e tale opportunità la vogliono vivere concretamente non più come uno slogan, consapevoli che la sfida di oggi è rappresentata dal passaggio dalla enunciazione di principi alla prassi quotidiana».

Tutto ciò premesso la mozione impegna «il Sindacio e la Giunta affinché nei luoghi pubblici, quali ad esempio municipio, scuole, biblioteca, parchi pubblici, nonché in tutti i luoghi ritenuti di interesse pubblico, esclusi i luoghi di culto, vengano installati raccoglitori appositi per la raccolta differenziata dei rifiuti».

Chiedono inoltre, in caso di approvazione della presente mozione, che «venga data informazione alla popolazione residente con ogni mezzo (internet, stampa, volantini, locandine, manifesti, ecc.) circa la corretta differenziazione dei rifiuti ed i vantaggi che questo tipo di raccolta comporta in termini economici e di rispetto dell’ambiente».

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GardaPost