Arco, Halloween senza botti

ARCO DI TRENTO – In vista della ricorrenza di Halloween, l’Amministrazione comunale ricorda alla cittadinanza che dal dicembre 2013 è in vigore un’ordinanza che mette al bando i cosiddetti «botti».

Il divieto di utilizzare petardi, mortaretti, razzi e fumogeni è motivato dalla loro pericolosità, ma anche dall’impatto che hanno sul quieto vivere e sugli animali domestici.

Le violazioni all’ordinanza (fatta salva l’applicazione delle norme penali e amministrative eventualmente commesse, in violazione a leggi statali e provinciali) sono perseguite con la sanzione pecuniaria da 25 a 150 euro per materiali di piccole e medie dimensioni, da 50 a 300 euro per grandi e compositi impianti pirotecnici. Qualora l’infrazione sia commessa da un minorenne, della violazione amministrativa risponde il responsabile giuridico.

Si tratta di una scelta di civiltà che a fronte di una piccola rinuncia, consentirà di evitare il rischio di incidenti e infortuni, porterà tutti a rispettare il prossimo, evitando rumori molesti e fastidiosi, ed eviterà agli animali domestici – in particolare cani e gatti, il cui udito come si sa è particolarmente sensibile – sofferenze e danni fisici.

L’ordinanza, che ne riprende e rinforza una precedente risalente al 1993, fa divieto di utilizzo di petardi, mortaretti, razzi, fumogeni «e qualsiasi altro materiale esplodente e pirotecnico», in luogo abitato e nelle sue adiacenze, lungo tutte le pubbliche vie e anche in adiacenza ad esse, nonché nei luoghi privati se di pubblico transito.

Nel testo si specifica che «l’amministrazione comunale, ritenendo comunque insufficiente e inadeguato il ricorso ai soli strumenti coercitivi, intende appellarsi soprattutto al senso di ragionevolezza individuale, a maggior ragione se la persona ha una diretta responsabilità su soggetti minorenni, affinché ciascuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che tali comportamenti possono avere per la sicurezza degli altri».

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GardaPost