Feralpi Salò, auguri al Vittoriale

GARDONE RIVIERA – Mercoledì 17, nella magica cornice di un Vittoriale degli Italiani un po’ più salodiano del solito, i Leoni del Garda hanno festeggiato il Natale.

Per l’occasione è stato allestito un magic circus nel “parlaggio”, il teatro all’aperto vista  lago. Una soluzione adottata per la prima volta in inverno nella cittadella dannunziana, che da qualche tempo mette a disposizione, dietro rimunerazioni proporzionate al prestigio del luogo, i propri spazi per eventi privati.

È stata l’ennesima conferma delle ambizioni del presidente Giuseppe Pasini (nella foto, assieme a mister Scienza).

C’erano tutti: autorità e rappresentanti delle istituzioni, sponsor, soci, collaboratori, ovviamente squadra e staff tecnico e dirigenziale al completo. Tanti i momenti da ricordare. Il discorso del presidente, che ha ringraziato chi sta vicino e supporta il progetto verdeblù “sempre più ambizioso ed in continua crescita. Il territorio ed i giovani sono le nostre direttrici principali con i progetti “That’s Garda” e “Affiliazioni” che stanno dando e daranno riscontri ineguagliabili. Un grazie anche a squadra, staff e mister, che ci hanno regalato un 2014 storico. Siamo pronti ad un 2015 altrettanto entusiasmante”.

Poi le affermazioni di stima e affetto di monsignor Claudio Paganini, guida spirituale del club, del sindaco di Salò Gianpiero Cipani, del vice questore Emanuele Ricifari.

Il siparietto con i magazzinieri Pino Eckschlager ed Angelo Fontata, protagonisti del premio de “La Giovane Italia – il bello del calcio” per aver pulito gli spogliatoi dell’AlbinoLeffe, ha dimostrato come i valori semplici, banali, spesso scontati siano l’ago di una bilancia pronta a fare la differenza con chi lo merita.

Presentati anche i due figli dei leoni del Garda: Isaac e Emmanuel. Adottati a distanza tramite la Caritas di Parma in collaborazione con la Lega Pro, i due ragazzini della Repubblica democratica del Congo sono ufficialmente i primi verdeblù extra continente. Un impegno sociale che sfocerà in iniziative sempre più strutturate e diffuse.

Dobbiamo crederci, continuare con questo atteggiamento, essere umili, forti, e a testa bassa. Solo così potremo proseguire il 2015 come l’anno che sta per chiudersi. La classifica è già ottima, ma vogliamo chiudere col botto. Vogliamo rendere onore ad un gruppo fantastico e ad una società modello”. Riassunto: memento audere semper. La chiosa di mister Scienza è il miglior augurio. Per tutti i Leoni del Garda. Per tutti gli amanti del calcio sano. Il Vate ne sarebbe stato orgoglioso.

L’allestimento sul parlaggio del teatro del Vittoriale.
I Leoni del Garda durante la cena di fine anno.
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GardaPost